Semplicemente Trongcharoenchaikul
Il tennis è uno sport sempre più internazionale. Arrivano giocatori da tutto il mondo, anche dai paesi più esotici. E' il caso della Thailandia, che spera di aver trovato l'erede di Paradorn Srichaphan nel giovane Wishaya Trongcharoenchaikul, impronunciabile cognome di 19 lettere, molte di più delle 12 previste dai tabelloni segnapunti di Wimbledon. Durante il match contro il francese Tatlot, l'arbitro australiano James Tucker ha pronunciato con agio e correttezza il suo cognome, sorprendendo un po' tutti. "Non so se mi avesse già arbitrato – ricorda Trongcharoenchaikul – ma in generale gli arbitri fanno un buon lavoro con il mio cognome, sono fiero di loro". Quando gli hanno chiesto come fa con gli autografi, ha risposto con un sorriso: "Nessun problema, mi limito a scrivere il mio nome di battesimo. Cambiare il mio cognome in 'Smith'? Vedremo, non si sa mai". Il thailandese ha passato le qualificazioni ma ha perso al secondo turno del main draw proprio contro Tatlot. A proposito di torneo junior, con le eliminazioni di Baldi e Matteucci, è rimasto in gara il solo Gianluigi Quinzi, impegnato nei quarti contro il serbo Nikola Milojevic.. Arrivano giocatori da tutto il mondo, anche dai paesi più esotici. E' il caso della Thailandia, che spera di aver trovato l'erede di Paradorn Srichaphan nel giovane Wishaya Trongcharoenchaikul, impronunciabile cognome di 19 lettere, molte di più delle 12 previste dai tabelloni segnapunti di Wimbledon. Durante il match contro il francese Tatlot, l'arbitro australiano James Tucker ha pronunciato con agio e correttezza il suo cognome, sorprendendo un po' tutti. "Non so se mi avesse già arbitrato – ricorda Trongcharoenchaikul – ma in generale gli arbitri fanno un buon lavoro con il mio cognome, sono fiero di loro". Quando gli hanno chiesto come fa con gli autografi, ha risposto con un sorriso: "Nessun problema, mi limito a scrivere il mio nome di battesimo. Cambiare il mio cognome in 'Smith'? Vedremo, non si sa mai". Il thailandese ha passato le qualificazioni ma ha perso al secondo turno del main draw proprio contro Tatlot. A proposito di torneo junior, con le eliminazioni di Baldi e Matteucci, è rimasto in gara il solo Gianluigi Quinzi, impegnato nei quarti contro il serbo Nikola Milojevic.