WIMBLEDON. In campo I quarti maschili. Dovrebbero vincere tutti i favoriti, ma non prevediamo passeggiate. Murray dovrà stare attento a Ferrer ed alla pressione dei connazionali.
Jo Wilfried Tsonga esulterà anche oggi?
Di Riccardo Bisti – 4 luglio 2012
Con le donne siamo stati bravi. Abbiamo “preso” il pronostico di tutti i quarti di finale, azzeccando il numero dei set in Kerber-Lisicki e Azarenka-Paszek, mentre abbiamo sottovalutato l’accanita resistenza di Maria Kirilenko, che per poco non faceva lo sgambetto alla Radwanska in un match giocato su due campi e terminato alle 23 italiane. Meno bene nei restanti ottavi maschili, con il clamoroso errore di valutazione in Del Potro-Ferrer. Pensavamo che l’argentino potesse sfondare, invece è stato respinto con perdite. Meno rimpianti per Gasquet-Mayer: il francese era favorito per tutti, noi compresi. Ad oggi, il bilancio è abbastanza buono: 75 giuste e 26 sbagliate (di cui nove soltanto nel primo giorno). E’ tempo di quarti di finale maschili. Vediamo equilibrio ma non sorprese: Kohlschreiber e Youzhny possono giocare una buona partita contro Tsonga e Federer, ma alla fine i più forti dovrebbero spuntarla. Così come Murray contro Ferrer nel match più atteso di giornata. Abbiamo acceso la lampadina per lo scozzese, ma se dovesse esserci una sorpresa potrebbe azzeccarla proprio lo gnomo di Javea.
DJOKOVIC – FLORIAN MAYER
Il tedesco merita un mucchio di complimenti per essere approdato ai quarti a distanza di otto anni. Poteva perdere al terzo turno contro Janowicz, invece l’ha sfangata e ha colto una grande vittoria contro Richard Gasquet. In verità ci ha privato di un Djokovic-Gasquet ad alto tasso spettacolare, ma se l'è meritata. Ha giocato solo una volta contro il numero 1, lo scorso anno a Dubai, perdendo 7-5 6-1. Con il suo tennis complicato, può creare qualche grattacapo a Djokovic ma non tanto da portargli via un set. Il serbo sta giocando un ottimo torneo, “sporcato” solo dal primo set contro Stepanek, e avrà voglia di sbrigare in fretta la pratica in vista di una semifinale da sogno contro Federer.
Djokovic in tre set
FEDERER – YOUZHNY
Il russo è una delle vittime preferite di Roger. Ci ha giocato 13 volte, vincendo sempre. Ma c’è un “ma”. Youzhny gli ha scippato appena tre set, di cui due sull’erba. Segno che questa è la superficie dove le differenze si sentono meno. Nove anni fa, ad Halle, stava addirittura per batterlo, mentre lo scorso anno gli ha portato via il primo set negli ottavi di Wimbledon. “Misha” a un tennis perfetto per l’erba ed è in buona forma, anche se non più tardi di tre settimane fa ha preso un duro 6-1 6-4 ad Halle. Se Federer avrà pienamente recuperato dai problemi alla schiena (come sembra), dovrebbe farcela ma non sarà una passeggiata. Youzhny avrà il vantaggio di giocare tranquillo, senza nulla da perdere. Di sicuro vedremo un tennis elegante e piacevole, in cui avrà la meglio il cinismo dello svizzero.
Federer in quattro set.
FERRER – MURRAY
E’ il match più affascinante. I due non hanno mai giocato sull’erba, e il bilancio è in perfetta parità. Tuttavia, quattro delle cinque vittorie di Ferrer sono giunte sulla terra battuta. Lo spagnolo sta facendo grandi cose e merita ogni elogio, ma saremmo sorpresi se riuscisse a vincere. Dal canto suo, Murray non può permettersi di fallire l’obiettivo-finale: i britannici lo perdonerebbero solo in caso di sconfitta contro Federer o Djokovic. Qualsiasi altro risultato sarebbe considerato un fallimento. Murray ha più variazioni e una mano più delicata (anche se Ferrer, contro Del Potro, ha giocato un incredibile passante slice in avanzamento). Tuttavia il disegno tattico non dovrebbe prevedere molte discese a rete. Il pubblico sarà amico di Murray, ma la pressione addosso allo scozzese darà una mano a Ferrer. Andiamo sul pronostico “razionale”, ma ci mettiamo un asterisco.
Murray in quattro set.
TSONGA – KOHLSCHREIBER
Stiamo con Tsonga. Il tedesco sta giocando un ottimo torneo, ma ha avuto la fortuna di pescare l’autostrada lasciata libera da Rafael Nadal. Ad ogni modo è stato bravo a battere Haas al primo turno, contenere l’entusiasmo di Rosol e frenare la magia di Baker. Tuttavia contro il francese ha perso quattro volte su cinque, vincendo solo tre anni fa nella mezza esibizione della World Team Cup. E poi Jo è volato nei quarti con sufficiente autorità, risolvendo bene l’enigma-Fish. Fisicamente è a posto e sembra pronto per la seconda semifinale consecutiva ai Championships. Tuttavia il rovescio di “Kohli” è in grado di fare grandi cose, e non è detto che sarà una passeggiata. Andiamo con Tsonga, ma con qualche patema.
Tsonga in quattro set.
PRONOSTICI TOTALI: 101
PRONOSTICI GIUSTI: 75
PRONOSTICI SBAGLIATI: 26
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