Sloane Stephens ama l’Australian Open. Anche per questo, la vediamo vincente
Di Gianluca Roveda – 21 gennaio 2013
Finalmente una bella giornata! Dopo due prestazioni drammatiche porto a casa un buon bottino: attivo di 39,22 euro, frutto di quattro scommesse azzeccate e una sola sbagliata. E pensare che la nottata era iniziata malissimo, con la sconfitta di Angelique Kerber per mano di “macarena” Makarova. Per fortuna le cose si sono subito messe a posto grazie a David Ferrer: lo spagnolo è andato oltre ogni più rosea previsione, non dando mezza chance a Nishikori (avevo puntato il 3-0). La sfortuna che mi aveva perseguitato nei giorni precedenti si è finalmente tramutata in buona sorte quando Tipsarevic ha alzato bandiera bianca contro Almagro. La scommessa è valida, perché il bookmaker paga le giocate se viene ultimato almeno il primo set. Per fortuna, Maria Sharapova è stata molto severa contro Kirsten Flipkens: doveva darle almeno otto game di scarto, ma dopo aver perso il primo game è passata sopra l’avversaria come un bulldozer. Mi ha anche tolto il brivido della scommessa. In verità, la Flipkens era salita 2-5 nel primo set, ma un “falco” amico ha fatto rigiocare il punto e ha consentito di prendere un margine rassicurante già nel primo set. Sono particolarmente contento della lettura di Berdych-Anderson. Il gran servizio e lo stato di forma del sudafricano potevano far pensare a una partita combattuta, ma Berdych ha mostrato tutta la sua superiorità: per fortuna ha vinto il tie-break del terzo. Fossero andati al quarto, la scommessa sarebbe stata persa. Questi buoni risultati mi hanno consentito di ridurre il gap da inizio torneo, anche se resto in passivo. Con i 100 euro aggiuntivi inseriti sabato, adesso ne ho oltre 140 da amministrare. Per questo faccio crescere l’investimento: stanotte metto in palio 62 euro, ben sapendo che se le cose vanno male rischio di andare sotto di brutto. Ma la fiducia – mi dicono – è molto importante. Si può essere in fiducia anche con un passivo totale di quasi 60 euro. Vediamo che succede.
Ps. Non gioco su Seppi-Chardy perché lì, effettivamente, lo sciovinismo avrebbe avuto la meglio. E nei pronostici non va bene.
WOZNIACKI – KUZNETSOVA
Pronostico difficile. I precedenti dicono 5-3 per la Wozniacki, ma la Kuznetsova si è aggiudicata l’ultimo, a Sydney. I bookmakers danno favorita la danese. Tutto sommato, credo che abbiano ragione. Caroline avrebbe potuto uscire al primo turno per mano della Lisicki, ma poi ha giocato con sufficiente autorità nei turni successivi. Tuttavia non sarà una passeggiata, perché “Sveta” sembra tornata su buoni livelli. Credo più a una partita lunga che alla vittoria della Wozniacki. Per questo, a parità di quota, mi gioco l’over. Secondo me stanno in campo più di due ore.
15 euro – Over 21,5 game a 1.77 (possibile guadagno 11,55)
AZARENKA-VESNINA
La numero 1 è molto protetta dagli scommettitori. E’ ovviamente favorita e penso che vincerà, ma 1.08 è troppo basso. I precedenti dicono 3-0 per la bielorussa, ma in tutte le occasioni la Vesnina è riuscita a conservare l’handicap proposto dal bookmaker: +6,5. La quota è discreta (leggermente sopra alla pari) e – tutto sommato – basterebbe un doppio 6-3 per portarla a casa. Scelgo questa soluzione senza rimpianti, convinto dalle otto vittorie consecutive della russa e dalle difficoltà incontrate dalla Azarenka al turno precedente. Con una sola preoccupazione: Elena deve sbagliare di meno con il rovescio, altrimenti sono dolori.
15 euro – Vesnina +6,5 a 2.04 (possibile guadagno 15.60)
STEPHENS – JOVANOVSKI
La quota a favore della Stephens mi sembra troppo sbilanciata (1.30 contro 4.20). Tuttavia, ragionando, non credo che la serba sia in grado di vincere. La Stephens mi sembra leggermente superiore in ogni aspetto del gioco, e non difetta certo di solidità mentale. Per questo ha senso puntare su una vittoria in due set. Il pronostico, ovviamente, non tiene conto dell’umoralità che può esserci in un match tra due giovanissime. Ma non credo che questo fattore sia così determinante quando c'è la Stephens. Investo meno soldi, ma penso che vinca in due set.
10 euro – Stephens in due set a 1.75 (possible guadagno 7.5)
TSONGA – GASQUET
Partita molto affascinante. Ci sono sette precedenti (Gasquet avanti 4-3), è vecchio di oltre tre anni. Per questo non si può fare affidamento sugli scontri diretti, quanto piuttosto sullo stato di forma. Il bello è che sono entrambi imbattuti nel 2013: Gasquet ha vinto il torneo ATP di Doha, mentre Tsonga ha fatto percorso netto alla Hopman Cup. Il lavoro con Rasheed inizia a pagare: il Cassius Clay del tennis è più magro e più veloce, ma Gasquet si sente pronto per portarsi a ridosso dei top 10. Credo che influirà anche l’aspetto mentale: per questo non mi avventuro in pronostici ma faccio una scommessa inusuale: il numero di set giocati. Il bookmakers da come soluzione più probabile i 4 set: sono d’accordo.
10 euro – Numero di set giocati: 4 a 2.52 (possibile guadagno 15.20)
FEDERER – RAONIC
In tutti gli scontri diretti (tre, per ora), Raonic ha sempre strappato almeno un set a Federer. Credo che perderà la partita, ma può ripetersi. Con il suo super-servizio può fare match mari. Lo stesso Milos ha detto che sente di poter fare il colpaccio, anche se per riuscirci deve giocare ben oltre il massimo delle sue possibilità. Non credo sia ancora pronto per battere Federer, ma se riesce a infognare la partita in uno o due tie-break, può allungare la sfida. Pensavo che Federer arrivasse più stanco, invece ha gestito molto bene i primi tre turni. Ma giocare contro un bombardiere nasconde sempre delle insidie. E poi la quota è buona.
12 euro – Banco il 3-0 di Federer a 1.89 (possibile guadagno 11.11)
CAPITALE INIZIALE: 100 euro
Prima giornata: – 10.86
Seconda giornata: + 7,63
Terza giornata: – 8,12
Quarta giornata: – 36,80
Quinta giornata: – 50
DENARO FRESCO: 100 euro
Sesta giornata: + 39,22
BILANCIO TOTALE: – 58,93
CAPITALE ATTUALE: 141,07
