Tomas Berdych sta giocando un ottimo Australian Open. Per ora…
Di Gianluca Roveda – 20 gennaio 2013
Il tanto temuto default è arrivato. Sono bastate cinque giornate di scommesse per bruciare un capitale di 100 euro. In realtà l’ho consumato in due, visto che nei primi tre giorni ero rimasto a galla. Se venerdì era stato pessimo, sabato è stato drammatico. Le ho sbagliate tutte. Non cerco scuse, ci mancherebbe. Ma un po’ perseguitato dalla sfortuna, abbiate pazienza, mi sento. Ok, ho sbagliato di netto Raonic-Kohlschreiber e Wozniacki-Tsurenko (chissà perché, sono convinto che l’ucraina debba sempre giocare come ha fatto a Biella in Fed Cup). Ma per le altre tre c’è da buttarsi dalla finestra. Facciamoci del male. Ero convinto che Serena Williams colmasse l’handicap di 8,5 game contro la Morita. Quanti ne ha recuperati? Ovviamente 8! Fa rabbia è l’inizio del secondo set, in cui Serena ha concesso un break assurdo e si è trovata sotto 3-0. Senza quel passaggio a vuoto, non ci sarebbero stati problemi. Non mi stupirei che quello contro la Morita possa essere l’unico break subito in tutto il torneo. Andiamo avanti. Ho puntato su Roberta Vinci contro la Vesnina. L’azzurra che fa? Arriva a matchpoint e poi perde la partita! Vogliamo considerarla una scommessa sbagliata? Ovviamente no, ma intanto i soldi sono volati via. E con loro le mie ultime speranze. Nella mattinata italiana, potevo restare a galla grazie a Robson-Stephens. Mi aspettavo un match combattuto, per questo pensavo che si sarebbe giocati almeno 22 game. Invece a quanto ci siamo fermati? Ovvio: 21. Le ultime due giornate mi hanno fatto riflettere su quanto siano bravi i quotisti e come sia facile farsi…infinocchiare da quote apparentemente favorevoli. Per scommettere bisogna essere bravi, certo, ma soprattutto bisogna valutare scientificamente ogni partita. Io ci sto provando, ma evidentemente non sono ancora capace. Chissà se lo diventerò. Ad ogni modo, mi è toccato chiedere altri 100 euro a TennisBest perché me ne era rimasta in tasca la miseria di 1,85. Vediamo se riesco a rimediare. Ormai ci credo poco: l’obiettivo, a questo punto, è evitare di mettere nuovamente mano al portafoglio e contenere il passivo. Tuttavia, credo che questa esperienza sia utile anche per chi legge. Basta leggere i miei pronostici…e fare esattamente il contrario!
KERBER – MAKAROVA
Se la tedesca è riuscita a dare due set a zero a Madison Keys, penso che possa fare altrettanto contro la russa. La Makarova gioca molto bene in Australia, ma credo che il margine per la Kerber sia importante. E poi si muove bene a dispetto della stazza imperiale e i suoi colpi – a differenza di quelli di Marion Bartoli – fanno male. Dopo aver festeggiato il 25esimo compleanno con una festicciola sulla Rod Laver Arena, “Angie” vorrà completare la festa raggiungendo i quarti nell’unico Slam che le manca. Non sarà una passeggiata, ma la vedo vincente in due set.
10 euro – Kerber in due set a 1.96 (possibile guadagno 9.60)
FERRER – NISHIKORI
I precedenti dicono 2-1 per il giapponese, che allo Us Open 2008 si impose addirittura in cinque set. L’altro successo risale allo scorso giugno sull’erba del Queen’s. Tuttavia, credo che il più indicativo sia il 6-4 6-3 rifilato da Ferrer a Tokyo nel 2011. Anche se Kei gioca benissimo in Australia (e l’anno scorso generò una grande sorpresa battendo Tsonga), credo che lo spagnolo abbia margine per vincere addirittura in tre set. Aveva ceduto qualcosa a Smyczek, ma contro Baghdatis ha ripreso a macinare. E’ una scommessa un po’ rischiosa perché Nishikori forzerà Ferrer a uno o due long-set, ma mi fido dell’esperienza di “Ferru”. In verità, non ho grossi dubbi sull’esito finale (ma la quota è troppo bassa), mentre sul quoziente set…un po’ si, lo ammetto.
10 euro – Ferrer in tre set a 2.28 (possibile guadagno 12.80)
SHARAPOVA – FLIPKENS
Se Masha ha dato otto game di margine a Venus Williams, non vedo perché non possa fare altrettanto contro la Flipkens. La belga sta migliorando, per carità, ma ha avuto bisogno di tre set per battere la qualificata Valeria Savinykh. Per questo credo che non sia in grado di mettere in difficoltà la Sharapova. I bookmakers le danno 7,5 game di vantaggio: credo che la russa sia in grado di colmarli senza grossi problemi. La Sharapova gioca ogni game, ogni punto come se fosse l’ultimo. Per questo ispira fiducia in giocate di questo tipo. Anche se, visto l’andazzo dei giorni scorsi, non mi fido più di niente…
12 euro – Sharapova con handicap -7,5 a 1.69 (possibile guadagno 6,90)
ALMAGRO-TIPSAREVIC
Partita alla pari, o quasi. Credo che le quote, leggermente favorevoli allo spagnolo, siano giuste. Il totale equilibrio tra i due è leggermente spezzato dalle fatiche inenarrabili compiute da Tipsarevic nei primi tre turni, con tanto di due match terminati al quinto. Per questo provo a dare fiducia a Nicolas, che mi è piaciuto molto contro Janowicz. Che la sconfitta contro Stepanek in finale di Davis lo abbia fortificato? Spero di si, anche perché nell’unico precedente Slam ha dato tre set a zero a Tipsarevic. Va bene, si giocava sulla terra, però…
15 euro – Almagro a 1.82 (possibile guadagno 12.30)
BERDYCH – ANDERSON
Dopo una lunga riflessione, poi ho deciso di dare totale fiducia a Berdych. Motivo? Sta giocando alla grande: nei primi tre turni ha impressionato, con un cammino silenzioso ma non inosservato. E poi perché è avanti 4-0 negli scontri diretti. L’anno scorso si trovarono a Melbourne, a livello di terzo turno, è finì 7-6 7-6 6-1 per il ceco. Può ripetersi perché l’ottimo Anderson di inizio stagione può essere un po’ affaticato dopo aver giocato tanti match. E l’ultimo, contro Fernando Verdasco, è stato una vera e propria maratona. Tomas, invece, sembra fresco e carico.
12 euro – Berdych in tre set a 2.32 (possibile guadagno 15.84)
CAPITALE INIZIALE: 100 euro
Prima giornata: – 10.86
Seconda giornata: + 7,63
Terza giornata: – 8,12
Quarta giornata: – 36,80
Quinta giornata: – 50
CAPITALE RESIDUO: 1,85 euro
BILANCIO TOTALE: – 98,15
DENARO FRESCO: 100 euro
CAPITALE ATTUALE: 101,85
