Abbiamo aperto un conto scommesse solo per l’Australian Open. Vi terremo relazionati su quote e cifre, fornendovi quotidianamente pronostici (e risultati) 
Amir Weintraub parte leggermente sfavorito contro Guido Pella
 
Di Gianluca Roveda – 15 gennaio 2013

 
Abbiamo pensato: che fare per presentare le bollenti notti australiane? Volevamo fare qualcosa di diverso. “Prova a scommettere – mi ha detto il direttore – apri un conto scommesse e gestisci il bottino nell’arco delle due settimane. Racconta le tue impressioni, le partite che scegli e le motivazioni delle tue giocate. Alla fine devi relazionare, anche economicamente, su com’è andata”. Eccezionale. TennisBest mi ha messo a disposizione un “bottino” di 100 euro, che condividerò con voi in queste due settimane. Vi relazionerò su ogni giocata, soprattutto sui soldi che investirò. In rete è pieno di forum dove i vari scommettitori condividono le puntate. Ma nessuno (giustamente) parla di soldi. Noi faremo tutto alla luce del sole, anche perchè abbiamo deciso di restare su cifre piuttosto basse. Le statistiche dicono che gran parte degli scommettitori è in perdita. Probabilmente ci finiremo anche noi. Ma vogliamo dimostrare (o meglio: provare a dimostrare) che giocando cifre basse, con il sorriso sulle labbra e un po’ di attenzione, è possibile divertirsi e magari pagarsi una pizza con gli amici. Le regole sono semplici: ogni giorno sceglierò cinque match dell’Australian Open (cifra indicativa) e ci scommetterò sopra, relazionandovi su quote e cifre messe in palio. Si parte da una cifra-base di 100 euro, che può ovviamente crescere o diminuire. Dovessi restare a zero, metteremo altri 100 euro e così via per tutto il torneo. Domenica 27 gennaio vedremo quanto è rimasto in tasca.
 
Da evitare i match con pronostici a senso unico. Murray-Haase, Federer-Paire, Serena Williams-Gallovits e persino Gasquet-Montanes offrono quote sotto l’1.05 per i favoriti. Significa che dovrei puntare 100 euro per avere un guadagno di 5. Non ha senso: e se il favorito si prende una storta e si deve ritirare? Niente big, dunque, almeno nei primi giorni. Per questa giornata ho lasciato perdere anche gli italiani: troppo bassa la quota di Sara Errani contro la Suarez Navarro (1.14), mentre la Schiavone dovrebbe perdere contro la Kvitova. Ma 1.32 è una quota poco allettante. Ecco le mie giocate d’esordio. Investirò un capitale di 47 euro. Vediamo che succede.
 
WOZNIACKI – LISICKI
Primo match sull’Hisense Arena. La Wozniacki ha chiuso alla grande il 2012, ma non è partita altrettanto bene nel 2013. A Brisbane ha perso subito (con tanto di incazzatura di papà Piotr a un cambio campo), mentre a Sydney ha ceduto alla Kuznetsova. Niente di eccezionale. Da parte sua, la tedescona ha giocato solo a Brisbane battendo la Safarova e cedendo a Victoria Azarenka. I precedenti dicono 2-1 per la Lisicki, anche se la danese ha vinto l’unico sul cemento (Australian Open 2008). Sabine mi sembra più forte nei colpi di inizio gioco e le sue manate possono far male anche nello scambio. Incognita: il caldo e una condizione fisica non eccezionale. Ma la quota è allettante, quindi ci provo.
15 euro su Sabine Lisicki a 3 (possibile guadagno: 30)
 
PELLA – WEINTRAUB
Il mio bookmaker dà Pella leggermente favorito, forse perchè ha vinto le ATP Challenger Finals. Ma per lui è l’esordio stagionale. Iniziare in uno Slam è sempre un’incognita. Weintraub è più esperto ed è rodato da tre turni di qualificazione. All’ultimo round, tra l’altro, ha superato l’altro argentino Schwartzman. La classifica dell’israeliano è bugiarda perchè non gioca molti tornei, ma ha un bel tennis e ha regalato il World Group di Coppa Davis al suo paese vincendo il match decisivo in Giappone. Si può provare.
12 euro su Weintraub a 2.2 (possibile guadagno 14,64)
 
PUTINTSEVA – MCHALE
La classifica è tutta per l’americana, ma Christina non vince una partita da agosto. Viene da sei sconfitte consecutive e si è presa la mononucleosi, da cui è uscita solo di recente. Al contrario, la Putintseva ha giocato fino a dicembre e ha chiuso il 2012 raggiungendo la finale all’ITF di Dubai. E’ un tipo aggressivo, che non le manda a dire. Può metterla sulla bagarre e fare match pari. Tuttavia non soo sicuro che possa vincere. Per questo preferisco una giocata a handicap: diamo 3,5 game di vantaggio alla russa: se lo mantiene, anche perdendo il match, la scommessa è vinta. Per intenderci: se perde 6-3 6-3 (bilancio game: -6) si è bruciata il vantaggio. Se invece finisce 7-6 6-4 è fatta. In altre parole, deve contenere lo svantaggio in 3 game di divario. Non è una giocata semplice.
5 euro su Putintseva a +3,5 game a 1.9 (possibile guadagno: 4,50)
 
CILIC-MATOSEVIC
Si sono affrontati all’Open degli Stati Uniti e vinse Cilic, rimontando due set di svantaggio. Segno che l’australiano può almeno giocarsela. Nessuno dei due ha avuto un buon inizio di stagione (due sconfitte per Marinko, una vittoria e una sconfitta per Marin), ma Cilic è più giocatore. E poi vanta una semifinale in questo torneo, anche se un po’ datata. Il croato dovrebbe farcela, ma non sarà una passeggiata. Allora “banco” il 3-0 Cilic. Significa che nella mia scommessa escludo la vittoria in tre set di Cilic. Solo quella mi farebbe perdere la scommessa: qualsiasi altro risultato è vincente. La quota non regala nulla ma è abbastanza onesta.
10 euro – Banco il 3-0 di Cilic a 2.34 (possibile guadagno: 7,46)
 
BEDENE-BECKER
Quando abbiamo affrontato la Slovenia in Coppa Davis, il piccolo Bedene era ancora immaturo. Adesso sembra pronto al salto di qualità, certificato dalla bella semifinale raggiunta a Chennai. Per lui sarà l’esordio nel tabellone principale di uno Slam, e Becker sembra l’avversario adatto. In cinque partecipazioni all’Australian Open ha vinto appena due partite e alla lunga si potrebbero far sentire gli otto anni di differenza. Bedene è un’incognita, ma si può provare. E se i quotisti lo vedono favorito, significa che hanno più o meno le mie stesse sensazioni.
5 euro su Bedene a 1.79 (possibile guadagno: 5,53)