Scommesse: Veic alimenta i sospetti
Poche ore dopo la notizia dell'investigazione ATP sul match di Vina del Mar tra Christian Garin e Dusan Lajovic, in cui ci sarebbe stato un insolito volume di scommesse a favore del cileno, piovono altre ombre sul mondo delle (presunte) scommesse clandestine. La polemica nasce dal croato Antonio Veic, che ha parlato durante il torneo ATP di Zagabria. "Durante il match tra Dodig e Benjamin Becker c'era un gran tifo per il tedesco perchè Becker aveva una quota alta e lo sostenevano, anche a costo di andare contro un tennista croato" ha detto Veic. Per la verità, non sembra un indizio sufficiente per pensare a chissà qualche accordo clandestino. Si è poi diffusa la voce che sarebbe stato sequestrato un computer a Blaz Kavcic. Poche ore dopo, lo sloveno ha smentito tutto pubblicando una foto del suo computer su Twitter, criticando i giornalisti. Per ora le investigazioni non hanno otteuto grossi risultati (salvo le squalifiche a vita di Daniele Koellerer e David Savic). L'unico punto in comune tra le ultime indiscrezioni è che riguardano paesi della ex-Jugoslavia: la Serbia di Lajovic, la Croazia di Veic e la Slovenia di Kavcic.Poche ore dopo la notizia dell'investigazione ATP sul match di Vina del Mar tra Christian Garin e Dusan Lajovic, in cui ci sarebbe stato un insolito volume di scommesse a favore del cileno, piovono altre ombre sul mondo delle (presunte) scommesse clandestine. La polemica nasce dal croato Antonio Veic, che ha parlato durante il torneo ATP di Zagabria. "Durante il match tra Dodig e Benjamin Becker c'era un gran tifo per il tedesco perchè Becker aveva una quota alta e lo sostenevano, anche a costo di andare contro un tennista croato" ha detto Veic. Per la verità, non sembra un indizio sufficiente per pensare a chissà qualche accordo clandestino. Si è poi diffusa la voce che sarebbe stato sequestrato un computer a Blaz Kavcic. Poche ore dopo, lo sloveno ha smentito tutto pubblicando una foto del suo computer su Twitter, criticando i giornalisti. Per ora le investigazioni non hanno otteuto grossi risultati (salvo le squalifiche a vita di Daniele Koellerer e David Savic). L'unico punto in comune tra le ultime indiscrezioni è che riguardano paesi della ex-Jugoslavia: la Serbia di Lajovic, la Croazia di Veic e la Slovenia di Kavcic.