Ancora un caso di sospensione da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis che ha sanzionato il tennista italiano Andrea Rita per 15 mesi, potrà tornare in campo solo il prossimo anno
L’ITIA – Internationa Tennis Integrity Association – ha emanato una sospensione della durata di 15 mesi ai danni del tennista italiano Andrea Rita per aver violato il Programma anticorruzione del tennis (TACP). L’azzurro classe 2000 ha ammesso quattro violazioni tra il 2018 e il 2020 per scommesse su partite di tennis e la mancata segnalazione di un approccio corrotto. Oltre la sospensione il giocatore ha ricevuto una multa di 5.000$
Rita ha accettato una sanzione concordata e ha collaborato pienamente all’indagine dell’ITIA, rinunciando anche al diritto di essere ascoltato davanti a un responsabile anti-corruzione indipendente. La squalifica avrà decorrenza a partire dal 26 gennaio 2024 e fino al 25 aprile 2025, periodo nel quale non potrà giocare, allenarsi o partecipare a qualunque evento di tennis autorizzato da parte dei membri dell’ITIA (ATP, WTA, ITF e i tornei dello Slam).