Alla fine, il nome è saltato fuori. A differenza di alcune indiscrezioni, che parlavano in un top-100, il giocatore spagnolo indagato dalla Tennis Integrity Unit è Guillermo Olaso, classe 1988, numero 229 ATP. Il processo si è svolto nei giorni scorsi e Olaso è in attesa della sentenza, attesa in questi giorni. Secondo una fuga di notizie raccolta da una trasmissione radiofonica, gli avrebbero proposto una riduzione della condanna a cinque anni (rischia la radiazione) se in cambio si fosse dichiarato colpevole. La TIU avrebbe intercettato alcune conversazioni dal computer di un collega. Il giocatore avrebbe intascato 30.000 euro a partita, e sono in corso indagini per diversi match sospetti che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni. Il massimo della pena è la squalifica a vita e la confisca di tutti i guadagni. L'ambiente del giocatore dice che si tratta di un'ingiustizia e che Guillermo sarà utilizzato come "capro espiatorio". Inoltre, secondo loro, Olaso non ha mai accettato soldi e "se dovesse cadere lui, dovrebbe essere lo stesso per molti altri giocatori". Altre fonti, invece, sostengono che prima o poi sarebbe successo. "Faceva le cose in grande, era molto disinvolto con il denaro". Non resta che attendere la sentenza e il quasi certo ricorso al CAS di Losanna. Olaso è tesserato anche in Italia con il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, per il quale ha giocato un paio di match anche nel 2013.Alla fine, il nome è saltato fuori. A differenza di alcune indiscrezioni, che parlavano in un top-100, il giocatore spagnolo indagato dalla Tennis Integrity Unit è Guillermo Olaso, classe 1988, numero 229 ATP. Il processo si è svolto nei giorni scorsi e Olaso è in attesa della sentenza, attesa in questi giorni. Secondo una fuga di notizie raccolta da una trasmissione radiofonica, gli avrebbero proposto una riduzione della condanna a cinque anni (rischia la radiazione) se in cambio si fosse dichiarato colpevole. La TIU avrebbe intercettato alcune conversazioni dal computer di un collega. Il giocatore avrebbe intascato 30.000 euro a partita, e sono in corso indagini per diversi match sospetti che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni. Il massimo della pena è la squalifica a vita e la confisca di tutti i guadagni. L'ambiente del giocatore dice che si tratta di un'ingiustizia e che Guillermo sarà utilizzato come "capro espiatorio". Inoltre, secondo loro, Olaso non ha mai accettato soldi e "se dovesse cadere lui, dovrebbe essere lo stesso per molti altri giocatori". Altre fonti, invece, sostengono che prima o poi sarebbe successo. "Faceva le cose in grande, era molto disinvolto con il denaro". Non resta che attendere la sentenza e il quasi certo ricorso al CAS di Losanna. Olaso è tesserato anche in Italia con il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, per il quale ha giocato un paio di match anche nel 2013.