L'investigazione indipendente sul mondo del match-fixing durerà almeno un anno. Lo hanno ufficializzato i vertici del tennis mondiale, specificando che le indagini riguarderanno sia i presunti illeciti che l'efficacia degli attuali sistemi anti-corruzione. Il progetto era stato annunciato durante l'Australian Open a seguito delle rivelazioni giornalistiche che avevano evidenziato più di una falla nell'attuale sistema. Il team sarà guidato da Adam Lewis, coadiuvato da altri due investigatori che saranno nominati entro fine febbraio. L'ITF ha specificato che non esistono scadenze, ma serviranno almeno 12 mesi per completare il tutto. Gli investigatori avranno ampi poteri, compresa la possibilità di consultare documenti, effettuare audizioni e usufruire del supporto di esperti. L'obiettivo è preservare il più possibile l'integrità del tennis, messa di nuovo alla frusta dalla rivelazione del Guardian: due giudici di sedia di tornei minori, il kazako Kirill Parfenov e il croato Denis Pitner, sono stati squalificati a vita. Il primo aveva utilizzato Facebook per contattare un altro ufficiale di gara allo scopo di manipolare l'utilizzo dei livescore, mentre il secondo effettuava accessi regolari a un sito di betting, peraltro scommettendo su partite di tennis. Altri quattro arbitri sono sotto investigazione. . Lo hanno ufficializzato i vertici del tennis mondiale, specificando che le indagini riguarderanno sia i presunti illeciti che l'efficacia degli attuali sistemi anti-corruzione. Il progetto era stato annunciato durante l'Australian Open a seguito delle rivelazioni giornalistiche che avevano evidenziato più di una falla nell'attuale sistema. Il team sarà guidato da Adam Lewis, coadiuvato da altri due investigatori che saranno nominati entro fine febbraio. L'ITF ha specificato che non esistono scadenze, ma serviranno almeno 12 mesi per completare il tutto. Gli investigatori avranno ampi poteri, compresa la possibilità di consultare documenti, effettuare audizioni e usufruire del supporto di esperti. L'obiettivo è preservare il più possibile l'integrità del tennis, messa di nuovo alla frusta dalla rivelazione del Guardian: due giudici di sedia di tornei minori, il kazako Kirill Parfenov e il croato Denis Pitner, sono stati squalificati a vita. Il primo aveva utilizzato Facebook per contattare un altro ufficiale di gara allo scopo di manipolare l'utilizzo dei livescore, mentre il secondo effettuava accessi regolari a un sito di betting, peraltro scommettendo su partite di tennis. Altri quattro arbitri sono sotto investigazione.