Il rovescio steccato sul matchpoint (a favore) è lo specchio dell'attuale momento di Francesca Schiavone. Dopo Indian Wells e Miami, la milanese è rimasta negli States per cercare fortuna sulla terra verde di Charleston. E' andata malissimo: Francesca si è arresa 3-6 6-4 7-6 alla spagnola Silvia Soler Espinosa. Ok, la terra verde è diversa da quella rossa (c'è meno aderenza, il campo è un filo più veloce), ma era legittimo aspettarsi una vittoria e un grande match contro Caroline Wozniacki. Niente di tutto questo. Forte dell'esperienza, la Schiavone si aggiudicava il primo set sfruttando l'unica palla break. Nel secondo non succedeva nulla fino al 4-5. A quel punto, la Schiavone ha giocato un pessimo turno di battuta, chiudendolo con un doppio fallo.La via crucis è proseguita nel terzo set, quando ha sciupato un break di vantaggio ed ha fatto a spallate con la spagnola fino al tie-break. Alternando buone giocate a errori clamorosi, Francesca si è trovata a due punti dalla sconfitta sul 5-6 in virtù di due doppi falli consecutivi, poi ha ritrovato il servizio e agganciato il 6-6. Sotto 3-0 nel tie-break, ha rimontato fino al matchpoint, ma lo ha sprecato malamente. Un passante di rovescio consegnava il match alla spagnola dopo quasi due ore e mezzo. La Schiavone è scesa al numero 47 WTA. Chissà cosa pensa Corrado Barazzutti all'idea di convocarla per la semifinale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca…(Ri.Bi.). Dopo Indian Wells e Miami, la milanese è rimasta negli States per cercare fortuna sulla terra verde di Charleston. E' andata malissimo: Francesca si è arresa 3-6 6-4 7-6 alla spagnola Silvia Soler Espinosa. Ok, la terra verde è diversa da quella rossa (c'è meno aderenza, il campo è un filo più veloce), ma era legittimo aspettarsi una vittoria e un grande match contro Caroline Wozniacki. Niente di tutto questo. Forte dell'esperienza, la Schiavone si aggiudicava il primo set sfruttando l'unica palla break. Nel secondo non succedeva nulla fino al 4-5. A quel punto, la Schiavone ha giocato un pessimo turno di battuta, chiudendolo con un doppio fallo.

La via crucis è proseguita nel terzo set, quando ha sciupato un break di vantaggio ed ha fatto a spallate con la spagnola fino al tie-break. Alternando buone giocate a errori clamorosi, Francesca si è trovata a due punti dalla sconfitta sul 5-6 in virtù di due doppi falli consecutivi, poi ha ritrovato il servizio e agganciato il 6-6. Sotto 3-0 nel tie-break, ha rimontato fino al matchpoint, ma lo ha sprecato malamente. Un passante di rovescio consegnava il match alla spagnola dopo quasi due ore e mezzo. La Schiavone è scesa al numero 47 WTA. Chissà cosa pensa Corrado Barazzutti all'idea di convocarla per la semifinale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca…(Ri.Bi.)