– Che cosa è cambiato quest’anno, cosa ti ha portato a questo salto di qualità?

“Non è fortuna. Non credo nella fortuna. E’ il frutto di duro lavoro e io sono cresciuta a livello mentale. Queste due cose sono arrivate contemporaneamente. Ho sempre avuto un buon livello tennistico e atletico. E adesso è arrivato il mio momento e voglio viverlo al 100%”.

– E’ cambiato qualcosa dopo che hai vinto il Roland Garros…

“Sì, un po’ sì… Ho meno dubbi. Mi sento più sicura. Gestisco molto meglio i momenti importanti. Posso giocare un diritto vincente o servire un ace, che è una cosa importante in partita. Questi colpi li gioco molto meglio adesso”.

– E cosa ci dici riguardo alla tua stagione e al fatto di giocare a Doha…

“Per me è fantastico. E’ un sogno che diventa realtà. Adesso posso vivere tutte le emozioni che avevo dentro di me e che sognavo di poter vivere. Voglio vivere al 100% questa parte entusiasmante della mia stagione e trasmettere tutto questo al mio team”.

– E far parte delle otto giocatrici che si sono qualificate per Doha… come ti fa sentire?

“Oggi ho detto al mio osteopata, ‘ascolta, cosa ne pensi del fatto che io sia la numero 6 del mondo?’ Lui mi ha risposto… ‘ma  tu sei realmente la numero 6 del mondo e puoi essere ancora meglio’. Mi ha fatto sentire grande. E adesso è venuto il momento di vivere come una delle migliori giocatrici del mondo perché è questo che sono adesso”.

– Le tue aspettative per Doha?

“Quello che mi aspetto da Doha è di vivere ogni momento, ogni punto con tutta me stessa. Voglio vincere le mie partite. Voglio divertirmi ma di sicuro voglio andare avanti. Questo per me è solo l’inizio”.

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