Termina al primo turno del torneo di Lussemburgo (235.000$, indoor) il 2013 di Francesca Schiavone, almeno a livello individuale. La milanese si è arresa 6-4 6-3 a Bojana Jovanovski in appena 72 minuti. L'azzurra partiva bene, tanto da trovarsi 4-2 nel primo set, ma poi subiva un parziale di quattro giochi che mandava avanti la serba. Anche nel secondo set è stata in vantaggio, ma non ha sfruttato alcune occasioni e ha ceduto gli ultimi tre giochi, raccogliendo l'ennesima sconfitta di una stagione non troppo positiva, salvata in parte da un ottimo Roland Garros e dal successo al torneo WTA di Marrakech. A 33 anni, tuttavia, è difficile aspettarsi qualcosa di più, soprattutto dopo quasi 15 anni di carriera. Adesso Francesca aspetta le convocazioni di Corrado Barazzutti per la finale di Fed Cup contro la Russia.Termina al primo turno del torneo di Lussemburgo (235.000$, indoor) il 2013 di Francesca Schiavone, almeno a livello individuale. La milanese si è arresa 6-4 6-3 a Bojana Jovanovski in appena 72 minuti. L'azzurra partiva bene, tanto da trovarsi 4-2 nel primo set, ma poi subiva un parziale di quattro giochi che mandava avanti la serba. Anche nel secondo set è stata in vantaggio, ma non ha sfruttato alcune occasioni e ha ceduto gli ultimi tre giochi, raccogliendo l'ennesima sconfitta di una stagione non troppo positiva, salvata in parte da un ottimo Roland Garros e dal successo al torneo WTA di Marrakech. A 33 anni, tuttavia, è difficile aspettarsi qualcosa di più, soprattutto dopo quasi 15 anni di carriera. Adesso Francesca aspetta le convocazioni di Corrado Barazzutti per la finale di Fed Cup contro la Russia.