Prosegue l'avventura di Francesca Schiavone al torneo WTA di Birmingham (235.000$, erba). Dopo aver rischiato grosso contro Anna Tatishvili, ha superato con più agio l'ucraina Nadiya Kichenok con il punteggio di 7-6 6-2. Nel primo set ci sono stati molti ribaltamenti di fronte (la Kichenok è stata avanti 5-3, poi la Schiavone ha sciupato tre setpoint sul 6-5), fino a quando la milanese ha vinto 7-4 il tie-break. Vita più facile nel secondo. Il match è stato sospeso un paio d'ore a causa della pioggia. Birmingham è un torneo a 56 giocatrici, per questo la Schiavone dovrà giocare ancora gli ottavi. La sua prossima avversaria sarà la neozelandese Marina Erakovic, numero 71 WTA e reduce dal buon terzo turno al Roland Garros. Sull'erba, la Schiavone vanta un quarto di finale a Wimbledon conquistato nel 2009. Lo scorso anno raggiunse gli ottavi prima di cedere a Petra Kvitova. Da qualche mese, la Schiavone è seguita da Laura Golarsa, di cui si ricorda il clamoroso quarto di finale raggiunto nel 1989, quando per poco non batteva Chris Evert (si trovò per sette volte a due punti dal match). Chissà che Laura non le sveli qualche segreto per rendere ancora meglio sui prati….Prosegue l'avventura di Francesca Schiavone al torneo WTA di Birmingham (235.000$, erba). Dopo aver rischiato grosso contro Anna Tatishvili, ha superato con più agio l'ucraina Nadiya Kichenok con il punteggio di 7-6 6-2. Nel primo set ci sono stati molti ribaltamenti di fronte (la Kichenok è stata avanti 5-3, poi la Schiavone ha sciupato tre setpoint sul 6-5), fino a quando la milanese ha vinto 7-4 il tie-break. Vita più facile nel secondo. Il match è stato sospeso un paio d'ore a causa della pioggia. Birmingham è un torneo a 56 giocatrici, per questo la Schiavone dovrà giocare ancora gli ottavi. La sua prossima avversaria sarà la neozelandese Marina Erakovic, numero 71 WTA e reduce dal buon terzo turno al Roland Garros. Sull'erba, la Schiavone vanta un quarto di finale a Wimbledon conquistato nel 2009. Lo scorso anno raggiunse gli ottavi prima di cedere a Petra Kvitova. Da qualche mese, la Schiavone è seguita da Laura Golarsa, di cui si ricorda il clamoroso quarto di finale raggiunto nel 1989, quando per poco non batteva Chris Evert (si trovò per sette volte a due punti dal match). Chissà che Laura non le sveli qualche segreto per rendere ancora meglio sui prati….