di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
Tutto troppo facile per Francesca “Schiavoni” (come è stata ribattezzata in terra statunitense dopo l’ormai celebre colpo sotto le gambe), ormai troppo consapevole della sua forza per farsi irretire dalla teenager più forte del circuito, al primo ottavo di finale in uno slam. Anastasia Pavlyuchenkova non è mai esistita durante il monologo dell’azzurra.
Partenza sprint per Francesca che strappa subito il servizio alla russa (2-0) ed annulla una palla break nel terzo gioco, anche grazie all’ausilio di una risposta ciccata dall’avversaria. La Pavlyuchenkova non sembra essere al 100% dal punto di vista fisico. Sembra avere un problema alla mano quando manca in pieno una risposta su un servizio tutt’altro che impossibile della nostra, che non è spumeggiante ed effervescente come contro la Bondarenko, ma si limita a svolgere con ordine il compitino. Entrambe le giocatrici tengono senza particolari patemi il servizio, con la Schiavone che chiude per 6-3 il primo parziale dopo 34 minuti di gioco: 15 errori contro soli 2 vincenti per Anastasia che anche continua a mostrare una certa insofferenza. C’è qualcosa che non va all’avambraccio destro. Sotto 3-0 (questa volta con 2 break di ritardo) la numero 20 del seeding cerca conforto nelle cure del fisioterapista che non può fare il miracolo durante il medical time-out.
Francesca non si distrae e, alla ripresa del gioco, continua a comandare gli scambi, non concedendo alla giovane avversaria nemmeno il game della bandiera. 6-3 6-0! Un punteggio netto che la dice lunga sulla voglia di ripetere l’exploit parigino da parte della numero 7 del mondo. Chi immaginava una Schiavone ormai appagata si sbaglia di grosso.
Era dal 2003 che non raggiungeva i quarti a New York. Si tratta della quinta presenza tra le migliori 8 nei tornei dello slam. Nessuno come lei a livello femminile in Italia.
Era dal 1960 (con Nicola Pietrangeli) che un nostro rappresentante non raggiungeva due quarti di finale in un major nello stesso anno.
Adesso davanti a Francesca si staglia un’avversaria che per lei si è sempre rivelata insormontabile, Venus Williams, vincitrice di tutti e 7 i precedenti. La trionfatrice delle edizioni 2000 e 2001 non ha impressionato nei primi 4 turni disputati. Anche oggi contro la Peer ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, soprattutto nel primo set, per avere la meglio di una giocatrice, cui non aveva mai ceduto un set nei 5 precedenti. L’israeliana è stata avanti di un break per ben 2 volte nel primo set, prima di subire il ritorno della numero 3 del seeding che, però, ha avuto bisogno di ben 7 setpoint per chiudere in suo favore la prima frazione al tiebreak.
Contro Venus, Francesca ha racimolato solo 3 set (su 17), vincendone, però, due proprio negli ultimi due incontri quest’anno, agli Australian Open e a Madrid. “Spesso sono stata vicina a batterla.– ha detto Francesca in conferenza stampa – Per questo mi avvicino a questo match con ottimismo. Il mio obiettivo martedì sarà quello di fare il piccolo step che mi manca.”
Nella stessa metà di tabellone di Schiavone e Williams si era già qualificata in mattinata una straordinaria Kim Clijsters che ha impiegato solo 59 minuti per spegnere gli ardori di una Ana Ivanovic, sì in ripresa, ma assolutamente non competitiva contro la campionessa uscente. Dopo una partenza equilibrata (con scambio di break nel quarto e nel quinto gioco), la belga, dal 3-2 in suo favore, infila un parziale di 7 giochi di fila che spezza in due l’incontro, spegnendo in maniera perentoria le velleità di successo della serba, sconfitta per 6-2 6-1.
Questo il dettaglio degli exploit negli slam delle azzurre:
VITTORIA
2010 Roland Garros: Francesca Schiavone
SEMIFINALI
1930 US National Championships: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal ( battuta da A.Harper, Usa, 63 62)
1949 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani ( N.Adamson, Fra, 63 60)
1954 Roland Garros: Silvana Lazzarino (M.Connolly, Usa, 60 61)
QUARTI DI FINALE
1931 Roland Garros: Lucia Valerio ( C.Aussem, Ger, 86 62)
1933 Wimbledon: Lucia Valerio ( D.E.Round, Gbr, 63 62)
1934 Roland Garros: Lucia Valerio ( R.Mathieu, Gbr, 63 62)
1934 US National Championships: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal ( D.Andrus, Usa, 61 64)
1947 Roland Garros: Lucia Manfredi ( P.C.Todd, Usa, 61 64)
1948 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani ( P.C.Todd, Fra, wo)
1950 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani ( D.J.Hart, Usa, 64 62)
1985 Roland Garros: Sandra Cecchini ( M.Navratilova, Usa, 62 62)
1987 Roland Garros: Raffaella Reggi ( C.Evert, Usa, 62 62)
1989 Wimbledon: Laura Golarsa (- C.Evert, Usa, 63 26 75)
2001 Roland Garros: Francesca Schiavone ( M.Hingis, Svi, 61 64)
2002 Australian Open: Adriana Serra Zanetti ( M.Hingis 62 63)
2003 Wimbledon: Silvia Farina ( K.Clijsters, Bel, 57 60 61)
2003 US Open: Francesca Schiavone ( J.Capriati, Usa, 61 63)
2008 US Open: Flavia Pennetta (D. Safina, Rus, 62 63)
2009 Wimbledon: Francesca Schiavone ( E.Dementieva, Rus, 62 62)
2009 US Open: Flavia Pennetta (S. Williams, Usa, 64 63)
2010 US Open: Francesca Schiavone
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