DAY 9 – E’ il giorno di Schiavone-Azarenka. La bielorussa è favorita, ma Francesca può fare match pari. Vediamo Nadal e Djokovic nei quarti, Gasquet-Wawrinka promette scintille. 
Stanislas Wawrinka dovrebbe offrire un grande spettacolo contro Richard Gasquet

Di Lorenzo Baletti – 3 giugno 2013

 
Per noi è un buon Roland Garros. Abbiamo fallito l’en-plein domenicale a causa di un grande Tommy Robredo, capace di rimontare due set di svantaggio (ancora!) e superare Nicolas Almagro. Il murciano ha sciupato un vantaggio di 4-2 nel quarto set, facendo fallire per un pelo il pronostico. Per il resto è andata bene: siamo particolarmente soddisfatti della lettura di Kuznetsova-Kerber e di Tsonga-Troicki. Per fortuna Federer non ha giocato scherzi, anche se i suoi tifosi hanno tremato. Continuiamo a restare ben sopra l’80%. Oggi il tabellone si allinea ai quarti di finale. L’attesa è soprattutto per Schiavone-Azarenka: crediamo che l’azzurra possa fare match pari e magari esaltarsi, ma il pronostico va alla bielorussa. Nei due match più equilibrati in campo maschile (Haas-Youzhny e Gasquet-Wawrinka) vediamo favoriti il russo e lo svizzero. 
 
MATTEK SANDS – KIRILENKO
La corsa dell’eclettica Mattek Sands dovrebbe concludersi negli ottavi di finale. E’ già una sorpresa vederla così avanti. La Mattek ha dovuto affrontare due match molto tirati al terzo set, e ha già compiuto un miracolo eliminando Na Li. Contro la Kirilenko, che ha vinto nettamente l’unico precedente quest’anno a Miami, potrebbero non bastare il cuore e l’entusiasmo. La russa non ha perso neanche un set, concedendo qualcosa alla Voegele dopo aver passeggiato nelle prime due partite.
Kirilenko in due set.
 
SCHIAVONE – AZARENKA

La Leonessa è tornata a ruggire proprio dove ha ottenuto le più grandi soddisfazioni. Sarà l’aria parigina, ma al Roland Garros la Schiavone si esalta sempre. Tuttavia, dopo aver distrutto la baniamina di casa Bartoli, l’ostacolo Azarenka pare insormontabile. La bielorussa, n.3 del mondo, sta giocando bene sulla terra, ha raggiunto la finale a Roma e ha vinto i due precedenti sul rosso (seppur datati 2007 e 2008). La Schiavone lotterà fino alla fine, potrà vincere un set, ma una vittoria sarebbe un vero e proprio miracolo.
Azarenka in tre set.
 
HAMPTON – JANKOVIC

La giovane americana sta disputando il miglior torneo della carriera: ha sofferto parecchio all’esordio, poi ha compiuto l’impresa di eliminare Petra Kvitova al terzo turno. Anche la Jankovic è in fiducia, mettendo a segno una bella vittoria contro la Stosur. Entrambe le giocatrici stanno attraversando un buon momento di forma, quindi alla fine potrebbe essere l’esperienza a fare la differenza. La Jankovic, semifinalista al Roland Garros in tre edizioni, è più abituata a giocare partite di questo tipo, e alla lunga dovrebbe spuntarla in un match che si prospetta lottato.
Jankovic in tre set.
 
STEPHENS – SHARAPOVA

Ancora una giovane americana in campo, sicuramente la più talentuosa. In effetti, a soli 20 anni, la Stephens sta giocando un grande tennis, ma le manca ancora un passo per compiere il grande salto. Maria Sharapova, campionessa in carica, non ha alcuna intenzione di farle spiccare il volo. Solo due settimane fa a Roma le ha lasciato appena tre giochi, e fin qui ha concesso poco alle avversarie. Oggi potrebbe faticare un po' di più, ma non certo perdere.
Sharapova in due set.
 
DJOKOVIC – KOHLSCHREIBER

Curioso come l’unico precedente sulla terra rossa si sia disputato proprio al Roland Garros nel 2009, e abbia vinto il tedesco in tre facili set. Ma in quattro anni sono cambiate molte cose, e il n.1 del mondo parte decisamente favorito. Dopo un primo turno non agevolissimo, Djokovic ha messo in riga Pella e soprattutto Dimitrov che lo aveva battuto a Madrid, lasciando letteralmente le briciole al bulgaro. Nole è entrato in forma, per ora è lui il favorito al titolo, e salvo soprese contro Kohlschreiber non dovrebbe perdere neanche un parziale.
Djokovic in tre set.
 
HAAS – YOUZHNY

Grande equilibrio, almeno sulla carta. Tommy Haas sta vivendo un gran momento a 35 anni, ma anche Youzhny si è risollevato dopo un periodo di crisi. Haas ha avuto bisogno di 13 matchpoint per superare Isner 10-8 al quinto set, e sicuramente ha lasciato per strada energie preziose. Il russo ha affrontato qualche patema per eliminare Andujar e Delbonis, ma poi ha sconfitto agevolmente Tipsarevic. I due precedenti sulla terra sono a favore di Youzhny: uno datato addirittura 2002, ma l’altro risalente a due settimane fa a Roma, con il russo vincitore in due comodi set.
Youzhny in quattro set.
 
NADAL – NISHIKORI

La terra non è certo la superficie del giapponese, che sta giocando molto bene ma non dovrebbe impensierire il sette volte vincitore del Roland Garros. Nadal non è in forma e ha faticato più del previsto, ma quando si entra nella fase calda comincia a macinare. Nessun precedente sulla terra, ma nei quattro disputati ha sempre vinto Nadal. Figuriamoci a Parigi, dove lo spagnolo è padrone assoluto. Forse Nishikori potrebbe portare a casa un set, ma sarebbe già un mezzo miracolo.
Nadal in tre set.
 
WAWRINKA – GASQUET

E’ la sfida tra i due rovesci più belli del circuito. Tanto talento che preannuncia tanto spettacolo, per un match equilibrato, ma che alla fine dovrebbe premiare Wawrinka. L’unico precedente è di Gasquet, ma non fa testo in quanto disputato nel 2006 sul veloce di Bercy. Oggi Wawrinka è tra i più in forma del circuito, sulla terra sta esprimendo il miglior tennis della carriera, tanto da raggiungere la finale a Madrid. Il francese potrà contare sull’appoggio della gente, ma non ha nel rosso il suo terreno preferito.
Wawrinka in quattro set. 

PRONOSTICI TOTALI: 88
PRONOSTICI GIUSTI: 75
PRONOSTICI SBAGLIATI: 13
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 43