WTA CHAMPIONSHIPS – Scatta un Masters femminile che vede strafavorita Serena Williams. La Azarenka si sarà ripresa in tempo? Per Sara Errani ci vorrebbe un miracolo. 
Sara Errani proverà a ribellarsi al ruolo di vittima sacrificale

Di Riccardo Bisti – 22 ottobre 2013

 
Scatta il Masters WTA e non c'è un gran clamore. In effetti, il tennis femminile non ha offerto grosse rivalità nel 2013. Soltanto Victoria Azarenka si è avvicinata al super-rendimento di Serena Williams, battendola in paio di occasioni, ma i risultati nei tornei asiatici hanno raffreddato l’entusiasmo attorno a Vika. Lei ha ammesso di essere arrivata piuttosto scarica a Tokyo e Pechino, mentre a Istanbul si è detta piuttosto ottimista. Ma si è mai sentita una giocatrice dire: “Non sto bene, non ho voglia di giocare, probabilmente perderò”? Per questa ragione, Serena Williams parte ultrafavorita. L’americana è l’unica a potersi disinteressare dei sorteggi: se sta bene, vince. A prescindere. E’ una grande banalità, la ripetiamo da anni, ma se è vero…Serena ha giocato 77 partite nel 2013, vincendone 73. Ha già vinto i WTA Championships in tre occasioni: dovesse fare il poker, eguaglierebbe Chris Evert e si porterebbe alle spalle di Martina Navratilova e Steffi Graf. Difficile che non si presenti al meglio. Dopo lo Us Open, ha giocato soltanto a Pechino e ha vinto in scioltezza. Ha trascorso le ultime settimane a Parigi, il che dovrebbe essere sufficiente garanzia per un buon stato di forma. Patrick Mouratoglu l’avrà tenuta a bada, evitandole le distrazioni che negli anni scorsi ne hanno sporcato il palmares. Farà il suo esordio contro Angelique Kerber, ammessa solo grazie al forfait della Sharapova. Dovrebbe essere una passeggiata, così come il match contro Agnieszka Radwanska (battuta otto volte su otto). Sulla carta, potrebbe crearle qualche problema Petra Kvitova, vincitrice nel 2011. La ceca è l’unica che può fare match pari, almeno sul piano della potenza. .
 
Nel Gruppo Bianco ci sono Victoria Azarenka, Na Li, Jelena Jankovic e Sara Errani. Favorita la bielorussa, che non sarà al top ma non potrà neanche essere il fantasma visto in oriente. Esordirà contro la Errani nel match inaugurale, poi parte favorita contro la Jankovic ma potrebbe incontrare qualche difficoltà contro Na Li. La cinese potrebbe essere il terzo incomodo. Tra le donne si gioca poco indoor, ma il suo tennis pulito e geometrico ben si adatta alle condizioni di Istanbul. Inoltre il sorteggio le ha dato una mano: non ha mai perso un set contro la Errani, è avanti 5-4 sulla Jankovic (sua avversaria nel primo match) e ha battuto per quattro volte la Azarenka, anche se l’ultimo successo è piuttosto datato. In linea di massima, siamo d’accordo con i pronostici del guru americano Steve Tignor: dai gironi dovrebbero emergere Williams, Li, Azarenka e Kvitova. Si tratta dell’ultima edizione a Istanbul, nonché l’ultima con la vecchia formula. Dall’anno prossimo, anche il Masters di doppio sarà esteso da 4 a 8 coppie e avrà una formula identica al singolare. La durata sarà portata da 6 a 8 giorni, ricalcando in tutto e per tutto il Masters maschile. Chissà se sarà un successo.
 
C'è poi la nostra Sara Errani. Qualificandosi per il secondo anno di fila, la romagnola ha realizzato un’impresa storica. In realtà, ce l’avevano fatta anche Raffaella Reggi e Silvia Farina, ma erano altri tempi. Al torneo accedevano le prime 16, era molto più facile. La Errani si è qualificata in virtù dell’ottima prima parte di stagione, in cui ha addirittura migliorato il rendimento del 2012. Poi si è bloccata, vittima di qualche turba emotiva e anche di un problemino fisico rilevato solo qualche settimana fa: le hanno trovato una lieve forma di anemia. Ma Sara dice di essersi ripresa, e in effetti a Pechino l’abbiamo vista discretamente. Tuttavia, non c’è dubbio che sulla carta sia la più debole del lotto. Lo dicono i precedenti, che parlano di un terrificante 5-32 contro le altre sette partecipanti. Senza contare che l’unica vittoria contro una giocatrice del suo girone è un vecchio successo contro la Azarenka. Insomma, “Sarita” sembra destinata al ruolo di vittima sacrificale, ma forse è meglio così. Scenderà in campo tranquilla, e tutto sommato ha buoni ricordi del Sinan Erdem Dome, poiché l’anno scorso sfiorò una clamorosa semifinale. La Errani (al pari della Kerber) ha fatto buone cose in questo torneo e potrebbe essere favorita dalla condizione mentale. Saremmo sorpresi se vincesse anche un solo match, ma nel tennis non si sa mai. E la storia del Masters WTA insegna che certe imprese non sono impossibili.
 
WTA CHAMPIONSHIPS
GRUPPO ROSSO

Serena Williams
Agnieszka Radwanska
Petra Kvitova
Angelique Kerber
 
GRUPPO BIANCO
Victoria Azarenka
Na Li
Jelena Jankovic
Sara Errani
 
Martedì 22 ottobre (h. 16, diretta SuperTennis)
Victoria Azarenka vs. Sara Errani
Serena Williams vs. Angelique Kerber
Petra Kvitova vs. Agnieszka Radwanska