ROLAND GARROS, DAY 5 – Giornata piena d’Italia a Parigi: in campo cinque azzurri, di cui almeno tre favoriti. Il clou è sul Centrale: Rafa Nadal testerà l’esuberanza di Dominic Thiem.
Di Gianluca Roveda – 29 maggio 2014
Per fortuna, in questo torneo non ci giochiamo soldi con i bookmakers. L’ecatombe delle più forti mi sta facendo fare una pessima figura. Ma alzi la mano chi pensava che Serena Williams potesse perdere contro la Muguruza, peraltro in quel modo. Secca il modo in cui Venus si è fatta sorprendere dalla Schmiedlova, perchè per un set e mezzo era andata esattamente come avevo previsto. Deluso dalla Lepchenko, che non ha sfruttato un bel vantaggio nel secondo set, così come Flavia Pennetta e Alexandr Dolgopolov, incapaci di gestire situazioni ampiamente favorevoli. Provo a riscattarmi oggi con ben quindici partite “in schedina”. Da seguire gli italiani: vedo favoriti Errani, Fognini e Seppi. Bolelli può dire la sua contro Ferrer ma perderà, mentre non è mai facile pronosticare Camila Giorgi. Credo che la Kuznetsova abbia ancora qualcosa in più: in caso di vittoria, ci sarebbe davvero da esultare. Dopo tante batoste, credo che oggi i favoriti si riprenderanno, anche se mi sento di rischiare Kristina Mladenovic contro Alison Riske. Ma non mi avventuro oltre.
JANKOVIC – NARA
La serba e la giapponese si trovano per il terzo Slam di fila. A New York e a Melbourne si è imposta la Jankovic in due set combattuti. Andrà così anche stavolta, perchè la terra è certamente più amica di Jelena. Certo, al primo turno ha sofferto più del dovuto contro la Fichman, ma crediamo che stavolta sarà più attenta. Le sorprese dei giorni scorsi la terranno in guardia.
JANKOVIC IN DUE SET.
NADAL – THIEM
E’ il match del giorno. Il talento eccezionale dell’austriaco, forgiato da un preparatore atletico un po’ pazzo, metterà in difficoltà Nadal. Non tanto da batterlo, ma ci sarà partita. Dominic ha già dimostrato di non patire i grandi palcoscenici a Madrid, quando ha battuto Wawrinka. Sarà il suo primo “vero” impatto con il grande tennis. Vincerà un set e darà battaglia in un altro, uscendo dal campo tra gli applausi.
NADAL IN QUATTRO SET.
GASQUET – BERLOCQ
Gasquet ha destato una discreta impressione contro Tomic, ma l’australiano ha avuto la testa altrove per almeno due set. Berlocq, al contrario, è un guerriero che non molla una palla. La sorpresa potrebbe starci, ma ci schieriamo ugualmente con il francese perchè ha troppe armi tecniche e dovrebbe mettere a nudo i limiti dell’argentino. Se la partita dovesse arrivare al quinto, il favorito diventerebbe Charly. Ma noi crediamo che Richard chiuderà prima.
GASQUET IN QUATTRO SET.
SVITOLINA – IVANOVIC
Ottima scelta degli organizzatori per il Campo Chatrier. Da una parte la rediviva Ana, mai così in palla dopo anni, dall’altra una delle giovani più interessanti e reduce da un ottimo torneo a Norimberga. I precedenti dicono 3-0 per la serba, ma a Indian Wells ha dovuto lottare duramente. Stiamo con lei, stavolta ci sembra “da corsa”. Non sarà un match facile, ma ne verrà a capo.
IVANOVIC IN DUE SET.
FERRER – BOLELLI
La super-serie vincente di Simone terminerà qui, per ripartire con le qualificazioni di Wimbledon, dove il suo tennis esplosivo potrebbe essere ancora più efficace. Naturalmente si scende in campo per vincere, ma l’obiettivo concreto è vincere un set, magari uno dei primi due. Stando concentrato e aggressivo, chiedendo molto al servizio, il “Bole” può farcela. Non ce ne voglia, ma crediamo che non sia in grado di mantenere l’intensità per tutta la partita. Ma farà bella figura.
FERRER IN QUATTRO SET.
RISKE – MLADENOVIC
In qualsiasi altro torneo, quaesta partita sarebbe finita sul Campo 25. Ma c’è in campo una francese, reduce dal successo su Na Li. Le tante esperienze in doppio daranno una mano alla Mladenovic, che vediamo leggermente favorita. Conosce meglio la terra della sua avversaria e sarà spinta dal pubblico, a maggior ragione dopo la sconfitta della Cornet. Sarà una partita combattuta, il pronostico è rischioso, ma se non vince ora…non vince più.
MLADENOVIC IN TRE SET.
MONFILS – STRUFF
Attenzione. “Lamonf” è favorito, ma il tedescone ha vinto nove delle ultime dieci partite. Per carità, il francese si esalta e a Parigi ha già conquistato una semifinale. L’inizio non sarà facile, poi si esalterà e renderà il pubblico un fattore. Struff ha un servizio potentissimo ed è un tipo tranquillo, spesso impermeabile ai fattori esterni. Ma stavolta capirà quanto è dura affrontare un francese a Roland Garros.
MONFILS IN QUATTRO SET.
GARCIA LOPEZ – MANNARINO
Secondo Federico Ferrero, lo spagnolo sta giocando come aveva fatto Guga Kuerten nel 1997 (e sappiamo come andò a finire). Inoltre, aveva fatto ottime cose anche a Monte Carlo. Non sappiamo se arriverà in fondo, ma certamente dovrebbe vincere questa partita. Mannarino gioca bene, ma su terra ha perso cinque partite su otto. Inoltre Garcia ha più esperienza e un precedente favorevole. Crediamo che possa addirittura chiudere in tre set.
GARCIA LOPEZ IN TRE SET.
GIORGI – KUZNETSOVA
Il Campo 2 sarà il teatro di tre match azzurri. Si parte alle 11 con la sfida della Giorgi alla campionessa del 2009. Come detto per il primo turno, le partite di Camila sono difficili da pronosticare. Troverà una giocatrice che per certi versi le assomiglia, sempre a caccia del vincente. “Sveta” è favorita perchè conosce bene questi campi e a Parigi trova sempre il meglio, anche quando non è in palla. Ma non sarà una passeggiata, anzi.
KUZNETSOVA IN TRE SET.
PFIZENMAIER – ERRANI
Il grande spavento contro Madison Keys è stato il modo migliore per entrare nel torneo. Sarita sta bene fisicamente e non potrà che migliorare, match dopo match. I risultati della tedesca non fanno paura: nell’ultimo mese ha perso da Kudryavtseva, Smitkova, Marcinkevica e Caroline Garcia. Difficile pensare che possa fare il miracolo proprio contro oggi.
ERRANI IN DUE SET.
FOGNINI – BELLUCCI
Fabio non soffre particolarmente i mancini e a Monaco di Baviera ha rifilato un doppio 6-2 al brasiliano. Un precedente troppo fresco per essere ignorato. Tra l’altro, il carioca ha giocato cinque set contro Benjamin Becker, che di solito evita la terra come la peste. Naturalmente merita rispetto per un passato da top-30, ma crediamo che Fognini possa raggiungere almeno il terzo turno per il quinto anno di fila. E potrebbe farlo con più agio del previsto.
FOGNINI IN TRE SET.
SEPPI – MONACO
E’ il momento migliore per affrontare l’argentino. Francamente, la vittoria di Andreas al primo turno ha sorpreso. Adesso deve dare continuità: la prospettiva di affrontare Ferrer al terzo turno non è il massimo, ma sono punti e dollari importanti. Monaco è partito malissimo nel 2014, poi si è ripreso ma non come avrebbe sperato. A Dusseldorf non è andato neanche vicino a confermare il titolo. Andreas è nella sua condizione ideale: tranquillo, sereno, lontano dalle pressioni. Lo vediamo al terzo turno.
SEPPI IN QUATTRO SET.
SOCK – JOHNSON
Il povero tennis americano è costretto a seguire un match tra due ragazzi che un tempo sarebbero stati bellamente ignorati. Adesso, dopo John Isner, ci sono loro. Sono entrambi in discreta forma, e i precedenti non aiutano (2-2). Andiamo con Sock perchè è più giovane, viene da un buon torneo a Nizza e soprattutto non ha speso nulla, usufruendo del ritiro di Almagro. Johnson ha faticato da matti per battere il francese Lokoli e ne patirà le conseguenze. Ma sarà battaglia, tesa e anche nervosa.
SOCK IN CINQUE SET.
KOHLSCHREIBER – ISTOMIN
Sfida affascinante perchè si ritrovano ad appena sei giorni dalla semifinale di Dusseldorf. Ha vinto il tedesco in tre set, ma si sa che in Germania è un altra storia. L’uzbeko aveva vinto i primi quattro precedenti, ma erano stati tutti piuttosto equilibrati. L’impressione è che “Kohli” abbia trovato la chiave per contenere le bordate di Istomin, ed anche la lunga distanza dovrebbe dargli una mano. Così come la fiducia derivante da una serie positiva di cinque partite. Sarà una sfida equilibrata, ma andiamo con il tedesco.
KOHLSCHREIBER IN QUATTRO SET.
PRONOSTICI TOTALI: 38
PRONOSTICI GIUSTI: 25
PRONOSTICI SBAGLIATI: 13
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 14
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