Il match fra Mladenovic e Giorgi aprirà la sfida di Fed Cup fra Francia e Italia, e potrebbe già risultare decisivo. Il cruccio di capitan Barazzutti di non aver convinto Roberta Vinci ad essere presente. Assenza che pesa non poco. (Foto Antonio Costantini / FIT)– Coach Mou (inteso come Mouratoglou, non Mourinho) offre all'Italia il 40% di chance di uscire vincitrice dal match di primo turno di Fed Cup nella bella Marsiglia, contro la Francia. Gabriel Urpi, ex coach di Flavia Pennetta che ora per 21 settimane all'anno segue le giocarici di Fed Cup francesi, è più cauto: "Abbiamo le stesse chance: l'anno scorso abbiamo fatto un miracolo a rimontare da 0-2 e in casa la pressione aumenta. C'è una giocatrice come la Errani che garantisce un rendimento sicuro e che su una superficie indoor non particolarmente veloce può giocare bene. E poi ci sono le altre tre, Garcia, Mladenovic, e Giorgi che possono alternare grandi match a pessime prestazioni. Sarà un match aperto".
 
Che potrebbe dunque concludersi al doppio decisivo, dove nasce il cruccio maggiore di capitan Barazzutti: "Ho provato in tutti i modi a convincere la Vinci ad essere presente, ma certe storie prima o poi finiscono. E comunque, non fosse stato quest'anno, sarebbe accaduto la prossima stagione, visto che ripete spesso che a fine anno si ritirerà". L'ennesima conferma che la rottura con la Errani è seria e probabilmente definitiva (anche a livello professionale), a dispetto dei poco credibili comunicati che parlavano di semplice scelta tecnica.
 
Un Barazzutti apparso comunque preoccupato, conscio della difficoltà di questo match e di un ciclo che (in parte) pare alla fine, tanto da voler sottolineare "che la gente si è abituata molto bene, con tre top ten e due Slam vinti negli ultimi anni. Ma questa non può essere la normalità, anche se tanti non lo capiranno o non lo vorranno capire".
 
Bella pimpante è invece apparsa Francesca Schiavone: "Dai Camila, fai un balzo dei tuoi che arrivi in cima", si è messa a gridare davanti alla scalinata del Palais du Pharo, il bellissimo palazzo che ha ospitato il sorteggio. Poi ha cominciato a coccolare la giovane del gruppo, Martina Caregaro, ottimo talento fermato da tanti infortuni e alla sua prima convocazione in Fed Cup: che stia facendo le prove per un futuro da capitano?
 
Dunque, consci che in doppio l'Italia partirebbe largamente sfavorita, sarebbe opportuno vincere tre singolari. Suppongo che il primo sia decisivo: si affronteranno Kiki Mladenovic e Camila Giorgi, in un match godibilissimo dal punto di vista estetico, quanto indecifrabile da quello tecnico, visto che entrambe sanno alternare il meglio e il peggio del loro talento all'interno dello stesso match. Certo è che, se la Garcia dovesse scendere in campo tranquilla di un vantaggio alle spalle, il compito della Errani diverrebbe ancora più complicato.
 
Va ricordato che l'anno scorso alle francesi riuscì una remuntada da 0-2, ma a parti invertite e in queste condizioni (con la stessa Errani che in Australia ha ammesso di attraversare un momento difficile e di divertirsi poco su un campo da tennis), un miracolo potrebbe non bastare.

FED CUP – Primo turno World Group
FRANCIA – ITALIA

Kiki Mladenovic (FRA) v Camila Giorgi (ITA)
Caroline Garcia (FRA) v Sara Errani (ITA)

I PRECEDENTI FRA LE SINGOLARISTE

Kiki Mladenovic – Camila Giorgi 0-0

Kiki Mladenovic – Sara Errani 2-1

2015 – Primo turno Fed Cup (terra indoor) – Mladenovic b. Errani 6-4 6-3
2015 – Canadian Open (cemento) – Errani b. Mladenovic 5-7 6-1 6-0
2015 – New Haven (cemento) – Mladenovic b. Errani 6-2 4-6 6-4

Caroline Garcia – Sara Errani 3-2
2014 – Madrid (terra) – Caroline Garcia b. Sara Errani 6-2 4-6 6-3
2014 – Wimbledon (erba) – Caroline Garcia b. Sara Errani 2-6 7-6 7-5
2015 – Primo turno Fed Cup (terra indoor) – Sara Errani b. Caroline Garcia 7-6 7-5
2015 – Wuhan (cemento) – Caroline Garcia b. Sara Errani 6-7 6-4 6-2
2015 – Pechino (cemento) – Sara Errani b. Caroline Garcia 6-4 3-6 6-1

Caroline Garcia – Camila Giorgi 1-1
2015 – Primo turno Fed Cup (terra indoor) – Garcia b. Giorgi 4-6 6-0 6-2
2015 – Tokio (cemento) – Giorgi b. Garcia 4-6 7-6 6-3