Netta sconfitta per la Errani nei quarti di Charleston: Lucie Hradecka la aggredisce con efficacia e si impone in due set. Sulla terra “colorata”, la ceca offre il meglio di sé. Adesso arriva il momento più delicato per la stagione di Sarita, a partire dalla Fed Cup. 

Nell'anno della terra blu, Lucie Hradecka raggiunse la semifinale al Premier Mandatory di Madrid. Ancora oggi, resta il suo miglior risultato. La ceca, ottima doppista, ha ritrovato serenità nel 2015 dopo che ha ripreso a far coppia con Andrea Hlavackova, che un paio d'anni fa l'aveva piantata in asso. E così, dopo aver battuto Ana Ivanovic all'Australian Open, si sta inventando un grande torneo a Charleston. Dopo la terra blu, insomma, fa sfracelli anche sul verde. Numero 110 WTA e partita dalle qualificazioni,è piombata in semifinale a spese della nostra Sara Errani. E' stata una partita quasi a senso unico, un netto 6-2 6-4. E pensare che la Errani era partita molto forte, avanti 2-0 e doppia palla per salire 3-0 e servizio. Ma la Hradecka ha rapidamente trovato il suo miglior tennis, aggredendo il debole servizio della Errani e “salendole sopra” sin dai colpi di inizio gioco. Un terrificante parziale di sei giochi a zero le ha regalato il primo set. Per il resto, è sempre stata in vantaggio anche nel secondo set. Sul 3-2 ha trovato l'ennesimo break, ma la Errani è stata brava a non mollare e riacchiappare l'avversaria sul 4-4. In quel momento la Hradecka ha capito che un terzo set sarebbe stato molto pericoloso: allora ha pensato bene di prendere rischi importanti. Sul 5-4 si è giocata il tutto per tutto e le è andata bene. Sul primo matchpoint ha sbagliato un dritto di pochi centimetri, ma poi ha piazzato altri due vincenti e si è presa un successo d'oro, che la proietta al big match contro Madison Keys, forse la favorita del torneo per il modo in cui sta maciullando le avversarie (sorte toccata anche a Lauren Davis). Ad ogni modo, la Hradecka viene da una settimana strepitosa, in cui ha battuto soltanto teste di serie: Zarina Diyas (n. 11), Caroline Garcia (n. 8) e adesso la Errani. E in semifinale potrà contare sul fattore sorpresa. “Non la conosco molto – ha ammesso la Keys – ci siamo affrontate una volta in doppio e so che è una grande colpitrice. Ma spero che la mia coach sappia darmi indicazioni utili”.


SARA, TREPIDAZIONE PER IL FUTURO

E la Errani? Rimandata. Non aveva entusiasmato né contro la Cepelova né contro la Sorribes Tormo, però stavolta ha fatto un passo indietro. E' parsa remissiva, soprattutto nel primo set, come se avesse la testa da un'altra parte. Dopo un mese negli States, ci può stare che avesse voglia di tornare a casa. E poi adesso arriva la parte più importante della stagione. Si partirà nel prossimo weekend con la Fed Cup e starà a Corrado Barazzutti capire se vale la pena schierarla nel primo giorno. Ribadiamo il nostro pensiero: metterla in campo come numero 1 significherebbe “condannarla” a sfidare Serena Williams nel primo match della seconda giornata. Salvo miracoli, una sconfitta annunciata. Dando spazio alla Giorgi (che sta facendo bene a Katowice), potrebbe essere inserita contro Venus, nella speranza che il match sia ancora in bilico. I problemi fisici durante la preparazione invernale e l'improvvisa separazione con Roberta Vinci hanno reso complicato il suo avvio di stagione, appena discreto grazie soprattutto al successo a Rio de Janeiro. La sua attuale posizione nel ranking WTA (difficilmente migliorabile sul breve, purtroppo) rischia di complicarle le cose per Madrid, Roma e Parigi. Dovesse essere n.12 sarebbe ancora tollerabile, ma dal 13 in poi avrebbe una delle prime quattro teste di serie già negli ottavi. E contro Serena, Sharapova o Halep c'è poco da stare allegri. Ad ogni modo, è dal 2012 che non fallisce mai la stagione sul rosso, infilando sempre uno-due risultati di rilievo. E la Fed Cup, storicamente, non le ha creato problemi. Però la sfida contro le americane è molto delicata e c'è il rischio di qualche strascico. Ma Sara, quasi 28enne, ha le spalle abbastanza larghe per gestire la pressione.

 

WTA CHARLESTON – Quarti di Finale

Madison Keys (USA) b. Lauren Davis (USA) 6-2 6-1

Lucie Hradecka (CZE) b. Sara Errani (ITA) 6-2 6-4

Andrea Petkovic (GER) b. Danka Kovinic (MNE) 2-6 6-3 6-1

Angelique Kerber (GER) vs. Irina Camelia Begu (ROM)