Errani gioca alla pari con la Kvitova ma cede 6-4 6-4. La ceca affronterà in semi la Sharapova vincente sulla Makarova. La cronaca…

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani

 

E' il grande giorno di Sara Errani. Per lei si aprono per la prima volta le porte della Rod Laver Arena, il salotto buono di Melbourne Park. Quarti di finale contro Petra Kvitova. Match chiuso alla vigilia. La ceca, campionessa di Wimbledon, è n.2 del ranking mondiale e si appresta a diventare la nuova regina del tennis femminile. L'italiana è la n. 48 (guadagnerà almeno 14 posizioni nel prossimo ranking). Nessun precedente tra le due.

 

Dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, oggi è nuvoloso e la temperatura, intorno ai 25°, accettabile. La bolognese si presenta, come nei turni precedenti, in canotta bianca e short neri. Anche la ceca ha il solito look, canottiera viola e gonnellino blu. La scaramanzia regna nel tennis.

 

Partenza a razzo per la ceca che strappa subito il servizio all'italiana e si porta sull'1-0, 40-0. Reazione orgogliosa della Errani che recupera lo svantaggio parziale e fa il contro break, 1-1. La bolognese ha serie difficoltà a mantenere il servizio che non è certo il suo colpo migliore. Subisce altri due break e la Kvitova si porta sul 5-2. Sara si tiene aggrappata con le unghie al match cercando di essere più aggressiva possibile per evitare che Petra entri letalmente dentro il campo. Approfittando anche di un doppio fallo della ceca, la bolognese fa il break e riesce a mantenere il proprio turno di battuta. 5-4 per la Kvitova che va a servire e chiude il set.

 

La Errani subisce ancora un break in avvio di secondo set. Nel game successivo la bolognese riesce ad effettuare il contro break alla quinta occasione utile, 1-1. La Kvitova va al servizio e si porta sul 40-15. Qui l'italiana gioca un quarto d'ora alla grande con un parziale a suo favore di 12 punti a 3 che la portano a condurre 4-1 e 0-30 sul servizio della ceca. La Kvitova, stretta alle corde, alza definitivamente il livello di gioco ed infila una serie di 5 giochi consecutivi. Dopo 1 ora e 51 minuti, la ceca è in semifinale e ad un passo dal trono mondiale. Per Sara l'onore delle armi. Ha tenuto testa, colpo su colpo, alla campionessa ceca sfiorando il terzo set. Un Australian Open comunque da incorniciare per l'italiana.

 

Kvitova b. Errani 6-4 6-4

 

 

Per l'ultimo posto in semifinale, entrano in campo Maria Sharapova (4) e Ekaterina Makarova (56). Altro match apparentemente squilibrato a favore di Masha che è avanti 2-0 negli head to head. Attenzione però alla mancina Makarova che ha già fatto scalpi importanti: Williams, Zvonareva e Kanepi.

 

Il primo set non ha molta storia. La Sharapova ha ottime percentuali al servizio, colpo che rappresenta sempre la grande incognita nel suo gioco. Con due break nel quarto e nell'ottavo gioco, Maria vince il primo set.

 

Un po' più incerto l'abbrivio di secondo set con un break per parte. Poi l'ex numero 1 del mondo prende nuovamente il largo. Masha chiude l'incontro al quarto match point dopo 1 ora e 27 minuti. In semifinale l'attende la Kvitova. Chi vince ha grosse chance di diventare la nuova n.1 WTA dopo 67 settimane di interregno della Wozniacki.

 

Sharapova b. Makarova 6-2 6-3

 


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