Traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images
Potremmo dire che il cambio della racchetta è coinciso con una svolta nella tua carriera?
Sì penso anche io. Da quando ho cambiato racchetta mi sento meglio. Questo è sicuramente l’anno migliore della mia vita.
Non potevi avere una racchetta così da Wilson?
Abbiamo provato a trovare una soluzione ma non ci siamo riusciti.
Come hai impostato il match di oggi?
E’ stata una battaglia incredibile. E’ stato un match duro sia fisicamente che mentalmente. Credo che il primo set sia durato qualcosa come un'ora e un quarto. Aspettare e cercare di fare la cosa migliore per me e la cosa peggiore per lei.
Che differenza c’è stata tra questo match e quello di Parigi?
Secondo me i due match sono piuttosto simili. Sicuramente giocare qui sul veloce certe rotazioni è risultato un po’ più difficile. Anche la tattica di gioco è stata molto simile.
Preferisci giocare sul duro o sulla terra o è indifferente?
No, preferisco giocare sul terra. Comunque questi campi non sono velocissimi e anche se amo giocare sulla terra non mi dispiace giocare sul duro.
Quale è stata la chiave del match di oggi per cui hai vinto tu e non la Kerber?
Non saprei, è stato un match molto combattuto, la differenza l’hanno fatta solo alcuni punti. Sono rimasta molto concentrata e ho combattuto fino alla fine.
Tu e Roberta siete perfette in doppio insieme. Quale pensi sia la chiave del vostro affiatamento in doppio?
La chiave?
Sì a cosa dovete questa perfetta intesa in doppio?
Forse perché siamo amiche anche fuori dal campo. Questo ci aiuta anche in campo. Penso che entrambe stiamo giocando molto bene.
Venus e Serena, pensi che il fatto che siano sorelle le aiuta anche in campo?
Beh sicuramente l’intesa aiuta ma sono comunque delle giocatrici incredibili e sono molto forti.