Il Challenger che si sta svolgendo a San Marino perde due rappresentanti azzurri, in attesa del doppio derby che si svolgerà nella giornata di oggi

Foto Chapman/San Marino Open

Aspettando il doppio derby tricolore di giovedì (Pellegrino-Weis e Fognini-Vincent Ruggeri) e l’impegno di 2° turno di Matteo Gigante, è Alexandre Muller ad avanzare la sua candidatura per un ruolo da protagonista nella 31ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi €148.625) in svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Il francese (n.99 del ranking mondiale, dopo essere stato al 71° posto a inizio anno) ha staccato con autorità il pass per i quarti di finale, sbarrando la strada al 2° turno a Giovanni Fonio. Nonostante il caldo afoso e qualche folata di vento che infastidiva i giocatori, il 27enne di Poissy ha tenuto sempre in mano il controllo delle operazioni dimostrando solidità e lucidità tattica. Ha provato a trovare qualche alternativa il 26enne di Novara, a inizio stagione semifinalista a Nonthaburi, in Thailandia, ma Muller nei suoi turni di battuta gli ha concesso davvero poco. Basti pensare che le prime due palle-break il piemontese (attualmente n.292 Atp) è riuscito a procurarsele sulla situazione di 6-3 3-2 per l’avversario, non riuscendo però a concretizzare il contro-break, così da essere costretto sempre ad inseguire. E il transalpino, attento a fare cose semplici ma efficaci, con un diritto largo di Fonio ha chiuso il discorso dopo un’ora e 17 minuti. “Erano condizioni difficili, sia per la temperatura che per la presenza di vento, non sempre nella stessa direzione, e quindi non è stata la mia migliore partita – il commento del francese, venerdì opposto al vincente del match Cecchinato-Cerundolo che chiude il programma di mercoledì – ma sono contento di averla vinta, quella che era la cosa più importante. E’ la terza volta che partecipo a questo torneo e, dopo due eliminazioni al primo turno, in questo caso punto ad arrivare in fondo. Intanto mi sono aggiudicato due incontri, vediamo partita dopo partita…”.

Ha staccato il pass per i quarti di finale anche il brasiliano Gustavo Heide (n.154), sesta testa di serie, prevalendo di misura, al tie-break del set decisivo, dopo tre ore di lotta sotto il sole, sul bosniaco Nerman Fatic (n.243), semifinalista qui dodici mesi fa. Il 22enne di San Paolo troverà sulla sua strada venerdì il cinese di Taipei Chun-Hsin Tseng (n.146), che nel rispetto del pronostico ha regolato 6-4 6-3 lo spagnolo Carlos Lopez Montagud, passato attraverso le qualificazioni e all’esordio capace di sorprendere il connazionale Albert Ramos Vinolas, n.4 del seeding.

Nell’ultimo incontro serale del programma di mercoledì (2° turno) Marco Cecchinato, in gara con una wild card, ha ceduto con il punteggio di 6-4 7-6(2), in un’ora e 56 minuti di gioco, all’argentino Juan Manuel Cerundolo (n.157 Atp), ottava testa di serie di questa edizione. Il 22enne mancino di Buenos Aires affronterà nei quarti il francese Alexandre Muller, terzo favorito del seeding.

Giovedì sera intanto tornerà in campo Fabio Fognini: il veterano azzurro, in gara con una wild card e primo favorito del tabellone (n.70 Atp), dopo l’affermazione d’esordio in rimonta sul brasiliano Pedro Sakamoto, nel clou sotto i riflettori (non prima delle 20.30) è chiamato a un testa a testa tutto tricolore con il 22enne bergamasco Samuel Vincent Ruggeri. Subito prima il mancino romano Matteo Gigante, quinta testa di serie, chiede strada al francese Kyrian Jacquet, mentre ad aprire il cartellone sul Centrale (ore 16) sarà l’altro confronto tutto italiano fra Andrea Pellegrino, finalista della passata edizione (vinta dallo spagnolo Jaume Munar), e il bolzanino Alexander Weis, che a distanza di 12 mesi si ritrovano di fronte sullo stesso palcoscenico (allora si trattava dei quarti). Obiettivo quarti anche per l’argentino Francisco Comesana (n.101), secondo favorito del torneo, che dovrà vedersela con il dominicano Nick Hardt.