Centrale esaurito al Challenger di San Benedetto per il debutto di Daniele Giorgini sconfitto da Berlocq. Lorenzi batte Miccini…

Niente da fare per Daniele Giorgini contro l’argentino Carlos Berlocq, uno dei tennisti più in forma del circuito challenger in questo periodo. Il giocatore di casa al circolo Maggioni si è arreso in poco più di un’ora e mezza col punteggio di 6-3 6-1, non riuscendo a bissare la prestazione ottenuta proprio contro il tennista sudamericano  in primavera nel challenger di Sanremo. Negli ottavi sarà Thomas Fabbiano a provare a vendicare la sconfitta di Giorgini.

 

Non delude le attese Paolo Lorenzi, testa di serie numero 3 del torneo. Nel penultimo match sul Centrale il giocatore senese ha disposto abbastanza agevolmente del baby Giacomo Miccini, in tabellone grazie a una wild card degli organizzatori. L’allievo di Umberto Rianna, sul finire dell’incontro, è dovuto ricorrere alle cure del fisioterapista per un problema al quadricipite. Negli ottavi Lorenzi troverà il ceco Pavol Cervenak, che ieri aveva battuto in tre set il qualificato sloveno Janez Semrajc. Notizie positive per l’Italia arrivano anche dal siciliano Francesco Aldi che questa mattina ha superato il tedesco Matthias Bachinger, dopo due ore e mezza di autentica battaglia. Il risultato di Aldi assume ancora più valore alla luce dei problemi che ha avuto nei suoi turni di battuta: per lui lo score finale registra un pesante saldo negativo, zero ace e ben otto doppi falli. Negli ottavi affronterà lo spagnolo Albert Ramos Vinolas che ha vinto un altro match maratona durato quasi tre ore contro Alberto Brizzi.

 

Molto più rapide e meno combattute le partite sugli altri campi: la testa di serie numero 7 Dusan Lojda ha battuto con un doppio 64 la wild card Enrico Fioravante, in precarie condizioni di salute, mentre il russo Dmitri Sitak ha concesso solo due game al tunisino Malek Jaziri. Cinque giochi invece sono quelli raccolti dal lucky looser portoghese Manuel Cavaco contro lo spagnolo Daniel Gimeno Traver, secondo favorito del torneo. È già finita la corsa di Stefano Galvani, che ha ceduto 7-5 6-4 al più giovane e motivato iberico Gabriel Trujillo Soler.

 

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Ufficio Stampa


 

Centrale esaurito per il debutto della testa di serie numero uno Pere Riba lunedì sera. ieri mattina avanti con fatica Francesco Aldi, al secondo turno anche il ceco Lojda ed il qualificato russo Dmitri Sitak

 

Il serale di lunedì

 

Tribune piene e gran spettacolo in campo: è iniziato come meglio non poteva l’appuntamento serale con la Carisap Tennis Cup al circolo tennis Maggioni, dove il debutto della testa di serie numero 1 del torneo Pere Riba, opposto lunedì sera al connazionale Sergio Gutierrez-Ferrol, ha fatto registrare quasi il tutto esaurito attorno al campo centrale.

 

La splendida cornice di pubblico è stata premiata dal match offerto dai due spagnoli: una gara solida, ricca di colpi vincenti e sempre equilibrata, nonostante gli oltre 150 posti in classifica che divedevano i due avversari. L’avvio è stato subito arduo per Riba, che smarriva il servizio di apertura ed era costretto a rincorrere prima di impattare al sesto gioco. Gutierrez ricorreva spesso alla palla corta, alternata ad un diritto dal fondo molto potente ed efficace, una combinazione che non dava certezze a Riba sulla migliore posizione da tenere nel campo. Sul 5 pari la testa di serie numero fronteggiava tre palle break consecutive: annullava le prime due con altrettanti ace, la terza la sbagliava Gutierrez al volo, un errore che sottolineava con urlo e saltello faunesco per il divertimento del pubblico. Uscito dalla buca Riba teneva il servizio e nel game successivo era l’avversario a trovarsi 0-40. I primi due set point li annullava con coraggio Gutierrez cercando la rete, il terzo era quello decisivo: Riba montava sulla seconda palla dell’avversario e chiudeva il set con una volée di diritto. Scoraggiato ma non domo Gutierrez continuava a dare del filo da torcere al suo più quotato connazionale ma Riba non correva più grandi rischi e conquistava definitivamente il secondo turno al decimo gioco.

 

Incontri di martedì

 

Tre ore e venti aveva giocato lunedì pomeriggio Alessio Di Mauro nel match perso contro lo spagnolo Pedro Clar Rossello, due ore e mezza sono invece bastate, si fa per dire, al suo corregionale Francesco Aldi per portare a casa una partita che nel primo set sembrava avviata verso una conclusione ben più rapida e negativa per il palermitano. Nel match che ha aperto la seconda giornata di incontri della Carisap Tennis Cup al circolo tennis Maggioni il tedesco Matthias Bachinger pareva infatti troppo potente ed in palla per il siciliano ma era una impressione che non teneva conto della tenacia di Aldi. Vinto il secondo set al dodicesimo gioco, Aldi si issava addirittura 4 a 0 nel terzo, prima dell’ultimo, disperato tentativo di rimonta del tedesco che non riusciva però ad andare oltre il 4 pari. Molto più rapidi e scontati i match degli altri campi: la testa di serie numero 7 Dusan Lojda ha superato con un doppio 64 la wild card Enrico Fioravante, in cattive condizioni di salute probabilmente esacerbate dall’afa sambenedettese mentre il russo Sitak ha perso solo due games contro il tunisino Malek Jaziri.

 

Intanto l’attesa cresce per i due marchigiani impegnati questa sera, il diciottenne recanatese Giacomo Miccini che si troverà di fronte la testa di serie numero 3 Paolo Lorenzi dopo le 18.30 e, nell’ultimo match del programma alle 21.15, il sambenedettese Daniele Giorgini contro la testa di serie numero 6 Carlos Berlocq.

 

 

Risultati doppio lunedì:

 

Brandi/Miccini b. Baldi/Lorenzi 63 36 106

Cervenak/Klizan b. Brizzi/Fioravante 64 62

Fabbiano/Trujillo-Soler b. Coccio/Rosetti 63 61

Bachinger/Ungur b. Ramos-Vinolas/Vassallo-Arguello 36 63 102

Sitak/Tosic b. Cavaco/Sousa 62 61

 

Risultati martedì alle 14.30:

 

Aldi b. Bachinger (GER) 36 75 64

Lojda (CZE) b. Fioravanti 64 64

Sitak (RUS) b. Jaziri (TUN 61 61

De Miguel/Riba b. Donati/Napoletano 63 61

 

 

Ufficio Stampa