di Gabriele RivaIn
questi giorni, dopo l’ennesima vittoria di Roger Federer in uno Slam, la
decima, gli saranno fischiate le orecchie un’infinità di volte
di Gabriele Riva
In
questi giorni, dopo l’ennesima vittoria di Roger Federer in uno Slam, la
decima, gli saranno fischiate le orecchie un’infinità di volte.
"Rogi
batterà il suo record di vittorie negli Slam, Roger è più
forte di lui
perché in più ha il rovescio, Roger ha più classe" e
così via… Stfuo
del ronzio nei timpani dunque Pete Sampras si è deciso
a far parlar
di sé non più come termine di paragone della carriera di un
fenomeno svizzero
ma perché ha deciso di togliere il chiodo dalla parete e riprendere in
mano la sua cara vecchia Wilson ProStaff 6.0 nera, quella dal piatto corde
più simile alle sue colleghe in legno che a quelle attuali (85cm cubi).
In attesa di essere indotto nella Tennis Hall of Fame il 14
luglio
prossimo, Sampras entrerà a far parte del circuito delle glorie, quel
Senior
Tour all’americana che vede impegnati moltissimi ex grandi nomi del mondo
Atp.
L’appuntamento è fissato per il secondo
giorno di maggio a Boston, Massachussets. Gli altri tre in
campo
all’Agganis Arena saranno Jim Courier, Mats
Wilander
e John McEnroe. "Ho voglia di giocare, mi sento pronto per
sfidare dei grandi del passato come me", ha detto in una conferenza
stampa che ha convocato per l’occasione. "E’ vero che si tratta sempre
di esibizioni, però ci sono dei montepremi in palio quindi non credo che
in certe partite nessuno regali nulla agli avversari. Devo ancora mettermi
un po’ in forma ma la cosa mi piace".
Il circuito di cui stiamo parlando è l’Outback
Champions Series, quello che promuove ormai da tempo Jim Courier. "Sono
contento che Pete sia entrato a far parte di questa serie di tornei (Sei,
tra marzo e novembre, in giro per tutta America n.d.r.) anche perché i
fans avranno l’occasione di rivedere in campo uno dei più grandi di
sempre",
ha detto proprio Jim. Già, proprio quei fan che con il dominio svizzero
si stanno abituando al periodo di vacche magre negli Slam, possono tornare
a vivere i vecchi fasti di quando le stelle e le strisce coloravano tutte
le coppe dei major e le prime posizioni del ranking. Convinto Pete, Courier
non si ferma e cerca un altro grande, diciamo così, colpo di mercato:
"Ho
già parlato di questo circuito anche a un altro grande campione che si
è detto, come Pete del resto, molto incuriosito dalla nostra
attività".
Per il momento è solo curiosità, ma Andre ci sta
pensando…
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