Incurante del cambio di continente e superficie, l'austriaco si aggiudica l'ATP 500 di Rio de Janeiro. In finale supera Pablo Carreno Busta e chiude il torneo senza perdere un set. Adesso vola ad Acapulco: “Altro cambio di superficie, ma l'anno scorso andò bene”. Indiscrezione: Rio potrebbe passare al cemento.

L'inizio di stagione era stato un po' incerto. Dominic Thiem aveva ricevuto qualche critica perché non ha imparato la lezione dello scorso anno, quando ha giocato troppi tornei ed è arrivato senza energie a fine stagione. Niente da fare: è iperattivo anche nel 2017, al punto da giocare “back to back” i tornei di Rotterdam (Europa, cemento indoor) e Rio de Janeiro (Sud America, terra outdoor). A Rio, nella settimana del Carnevale, i risultati gli hanno dato ragione. Senza perdere un set, si è aggiudicato l'ottavo titolo in carriera. In finale ha superato Pablo Carreno Busta col punteggio di 7-5 6-4, conquistando il terzo titolo nella “Golden Swing” latinoamericana (lo scorso anno si era imposto a Buenos Aires e Acapulco). 25 colpi vincenti e 7 ace gli hanno permesso di tenere a bada lo spagnolo. “Mi sento alla grande, vincere un titolo è la migliore sensazione possibile – ha detto Thiem, indossando la maglia della nazionale brasiliana di calcio – mi alleno per vivere momenti come questo. Ho giocato cinque ottimi match, in particolare semifinale e finale contro ottimi giocatori”. Nessuna pausa per l'austriaco: è già in viaggio per Acapulco, dove esordirà contro Gilles Simon. Il cambio di superficie non lo spaventa. “Ho fatto lo stesso l'anno scorso, passando dalla terra al cemento di Acapulco, e l'ho fatto bene. In Messico si trova un cemento lento e con rimbalzi alti, mi piace molto. Non sarà facile perché ci sarà il viaggio e il fuso orario, ma ho tanta fiducia”.

POSSIBILE CAMBIO DI SUPERFICIE
​Nella finale di Rio, Carreno Busta era partito piuttosto bene, prendendo un break di vantaggio (3-2 e servizio). Ma se lui aveva rischiato di uscire contro Casper Ruud in semifinale, Thiem aveva destato impressioni ancora migliori. Lo ha dimostrato in finale, trovando l'immediato controbreak e poi azzeccando lo strappo decisivo al dodicesimo game. Una splendida palla corta lo portava sul 4-2 nel secondo, ma Carreno Busta lo ripagava con la stessa moneta. Come nel primo set, Carreno cedeva quando andava a servire per rimanere nel set. E così, sotto gli occhi di Guga Kuerten, l'austriaco diventava il quarto giocatore a vincere un titolo senza perdere un set nel 2017 dopo Harrison (Memphis), Dolgopolov (Buenos Aires) e Sock (Delray Beach). Carreno si consola con il titolo in doppio e un best ranking al numero 23. La vittoria di Thiem è giunta nella notte in cui decine di migliaia di brasiliani si sono riversati nel Sambodromo per festeggiare il Carnevale, ma lunedì è prevista una festa ancora più grande, con almeno 80.000 persone in mezzo alla strada. Thiem ha detto di aver visto una parte della festa. “Erano proprio in mezzo alla strada, è stato impressionante”. Al momento di ricevere il trofeo, ha detto che gli piacerebbe tornare a Rio. Ci sono alcune indiscrezioni secondo cui il torneo potrebbe essere spostato nell'impianto olimpico e cambiare superficie, passando al cemento. Per lui non sarà un grosso problema, vista la disinvoltura con cui passa da una superficie all'altra…“Godetevi il resto del Carnevale!” ha concluso, dopo aver ricevuto il trofeo direttamente da Gustavo Kuerten.

ATP 500 RIO DE JANEIRO – Finale
Dominic Thiem (AUT) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 7-5 6-4