. "Sono rimasta a quei livelli per circa quattro anni. Ogni match era una questione di vita o di morte ed è stato molto faticoso – ha detto l'australiana – credo che da lì si sia formato il mio pensiero: non voglio diventare pazza per tre giorni dopo aver perso una partita". Oggi la Stosur ha 31 anni ed è scesa al numero 27 WTA. Oltre al titolo allo Us Open 2011 si è aggiudicata altri sette tornei ed è stata finalista al Roland Garros 2010 (quando perse dalla Schiavone). Incoraggiata dal recente successo di Flavia Pennetta a New York, ha detto che vincere un altro Slam non è una missione impossibile. "Non vedo perchè escluderlo. Ovviamente è difficile e tante cose devono andare per il verso giusto – ha detto – ma se sarò in grado di allenarmi cose si deve, penso che il mio miglior tennis sia ancora in grado di darmi soddisfazioni. Forse anche vincere uno Slam, chissà. Di sicuro mi sento ancora in grado di ottenere buoni risultati".
Sam Stosur: “Vincere un altro Slam? Perché no…”
Samantha Stosur ha detto che il suo periodo tra le top-10 è stato molto stancante. "Sono rimasta a quei livelli per circa quattro anni. Ogni match era una questione di vita o di morte ed è stato molto faticoso – ha detto l'australiana – credo che da lì si sia formato il mio pensiero: non voglio diventare pazza per tre giorni dopo aver perso una partita". Oggi la Stosur ha 31 anni ed è scesa al numero 27 WTA. Oltre al titolo allo Us Open 2011 si è aggiudicata altri sette tornei ed è stata finalista al Roland Garros 2010 (quando perse dalla Schiavone). Incoraggiata dal recente successo di Flavia Pennetta a New York, ha detto che vincere un altro Slam non è una missione impossibile. "Non vedo perchè escluderlo. Ovviamente è difficile e tante cose devono andare per il verso giusto – ha detto – ma se sarò in grado di allenarmi cose si deve, penso che il mio miglior tennis sia ancora in grado di darmi soddisfazioni. Forse anche vincere uno Slam, chissà. Di sicuro mi sento ancora in grado di ottenere buoni risultati".