Durante l’ultima puntata del podcast “Nothing Major”, l’ex numero 11 del mondo si è espresso in maniera piuttosto forte sul livello di competitività del primo Slam stagionale
Uno dei temi su cui si dibatte più frequentemente nell’ultimo periodo è il livello medio del tennis mondiale, soprattutto in campo maschile. Tra chi sostiene che l’era dei “Big Three” non sarà mai più replicabile e chi al contrario apprezza l’evoluzione del tennis moderno, i tornei dello Slam continuano a essere la cartina di tornasole di questo dibattito. Nella discussione si è inserito anche Sam Querrey, che nell’ultima puntata di “Nothing Major” – podcast che lo vede protagonista insieme a John Isner e Jack Sock – ha giudicato piuttosto negativamente l’ultimo Australian Open per il basso livello della competizione. “Onestamente tutto il campo di partecipazione maschile quest’anno era un po’ debole. A mio avviso non c’è stata nessuna partita eccezionale! Il match tra Djokovic e Alcaraz è stato decente, ma oltre a questo non mi sembra che ci sia stato molto. Quando tra sei mesi parleremo di questo torneo e ci chiederemo quale partita ricorderemo, la verità è che non ne ricorderemo neanche una. Sinner si è distinto rispetto agli altri, e questo è un po’ deludente dal punto di vista dei tifosi“.