DAY 6. Si completa il terzo turno, con in campo tre italiane. Favorita solo la Errani, ma sono tutti match equilibrati. Possibile maratona per Ferrer-Roddick, Fish rischia grosso.
David Goffin ha l'occasione di eliminare Mardy Fish
Di Riccardo Bisti – 30 giugno 2012
Giornata discreta. Abbiamo sbagliato tre pronostici su undici: Raonic-Querrey (ma la colpa è del canadese, deludente al momento di spiccare il volo), Stephens-Lisicki e Troicki-Monaco. Ridaremmo la vittoria alla Stephens (in fondo, se avesse vinto il primo…), mentre abbiamo dato troppa fiducia all’argentino. Errore di valutazione. I pronistici meglio riusciti sono stati Youzhny-Tipsarevic e Malisse-Verdasco, mentre nessuno si aspettava le difficoltà di Roger Federer. Bene anche la lettura di Watson-Radwanska, con la britannica eccessivamente “pompata” alla vigilia. Oggi ci lanciamo su 12 match, di cui almeno tre molto difficili: Ferrer-Roddick, Schiavone-Zakopalova e Vinci-Lucic. Abbiamo provato a ragionarci su, ma il margine di rischio è molto alto. Fiducia per la Errani, ipotizziamo qualche difficoltà per Serena Williams e l’eliminazione di Fish.
SERENA WILLIAMS-ZHENG
Non è un match banale. La Zheng è stata la prima cinese a raggiungere le semifinali in uno Slam, a Wimbledon nel 2008. Perse 6-2 7-6 contro Serena ed è sotto 1-5 negli scontri diretti. L’americana ha un buon margine e dovrebbe farlo fruttare, ma rischia di perdere un set. Andiamo con Serena, ma dovrà sudarsela.
Williams in tre set.
FERRER-RODDICK
Entrambi in serie positiva da sette partite. E nessuno dei due ha ancora perso un set. I precedenti dicono 6-4 per Ferrer, ma nell’unico incontro in uno Slam ha vinto Roddick. Vedremo un paio di tie-break, il cui esito indirizzerà tutta la sfida. Chissà se l’aria del Centre Court esalterà Roddick. E’ molto difficile schierarsi con l’uno o con l’altro. Andiamo con la meritocrazia e scegliamo Ferrer, la cui continuità merita di essere premiata.
Ferrer in cinque set.
MURRAY-BAGHDATIS
Sei anni fa, a Wimbledon, vinse il cipriota. Ma da allora sono cambiate tante cose e ci sembra che Murray abbia un margine importante. L’eliminazione di Nadal ne accresce le responsabilità, ma l’occasione è più unica che rara. Non può fallire. E poi ci sono piaciute le sue dichiarazioni post-Karlovic, in cui ha detto di non volere alcun favoritismo.
Murray in tre set.
KVITOVA-LEPCHENKO
L’americana di origine uzbeka non ha mai fatto più di tre game contro la ceca. Ne collezionerà qualcuno in più ma perderà ugualmente in due set. La campionessa in carica sta trovando la condizione e pensare al bis non è utopia.
Kvitova in due set.
NISHIKORI-DEL POTRO
Il giapponese ha scelto Wimbledon per tornare dopo un paio di mesi di stop. Sta giocando benino, ma l’erba lenta limita le difficoltà di Del Potro sui prati. L’argentino conduce 2-0 nei precedenti ma sono un po’ datati. Dopo aver battuto Go Soeda, trova un altro giapponese. Faticherà, ma Nishikori non è ancora pronto. Lo sarà per il cemento americano.
Del Potro in quattro set.
TSONGA-LACKO
Il francese ha lasciato per strada un set contro Garcia Lopez, ma il ritorno sul Campo 1 gli farà bene. Lacko ha battuto il folle Melzer ed è già contento del terzo turno. Farà la sua partita, ma Tsonga gli è superiore ed anche lui è galvanizzato dall’eliminazione di Nadal. E’ il favorito per un posto in semifinale.
Tsonga in tre set.
IVANOVIC-GOERGES
La Goerges ha preparato Wimbledon giocando…sulla terra di Bad Gastein. Un buon tabellone le ha consentito di arrivare al terzo turno, mentre la Ivanovic sembra pienamente recuperata dall’infortunio e ha vinto due discrete partite. Inoltre è avanti 3-1 nei precedenti e l’ha già battuta sull’erba. Dovrebbe vincere senza grossi problemi.
Ivanovic in due set.
BAKER-PAIRE
Match bellissimo. Da una parte il talento del francese, dall’altra la storia dell’americano, che meriterebbe un capitolo su ogni libro a sfondo tennistico. Stanno giocando piuttosto bene entrambi, sarà spettacolo e forse arriveranno al quinto set. Visto che il francese avrà altre chance, ipotizziamo la vittoria di Baker. Ma è più un augurio che un pronostico.
Baker in cinque set.
ERRANI-SHVEDOVA
Diamo fiducia alla Errani. Non sarà facile, “Sarita” lo sa benissimo. Le sue esibizioni nei primi due turni, tuttavia, inducono all’ottimismo. La Shvedova è risorta dalle ceneri, ha raggiunto i quarti al Roland Garros, ma la Errani del 2012 ha compiuto un salto di qualità tale da preferirla anche sull’erba.
Errani in due set.
GOFFIN-FISH
L’americano ha avuto bisogno di cinque set per battere il modesto Ward. Stavolta non ce la farà, perché il belga ha trovato un ottimo feeling anche con l’erba. Ha molto più tennis nelle gambe e una fiducia infinita. Il fatto che si giocherà su un campo secondario gli darà una mano.
Goffin in quattro set.
SCHIAVONE-ZAKOPALOVA
Dopo aver battuto due baby, la Schiavone pesca una trentenne, la graziosa Klara Zakopalova. I precedenti (2-0 Schiavone) sono troppo datati per essere indicativi. Due anni fa, la Zakopalova diede una grossa delusione alla Pennetta. La Schiavone è in netta ripresa, ma ha sofferto parecchio nei match precedenti. La ceca è in fiducia, a Parigi ha addirittura tenuto in campo la Sharapova per tre ore. La vediamo favorita.
Zakopalova in tre set.
VINCI-LUCIC
Le hanno messe sul campo 18, avrebbero meritato di meglio. L’anno scorso, a Eastbourne, fu battaglia decisa al fotofinish. Per la Vinci è un’occasione d’oro, anche perché un ottavo contro Paszek o Wickmayer sarebbe tutt’altro che impossibile. Il problema è che la Lucic vista contro la Bartoli fa paura. E ha sufficiente esperienza (non solo tennistica) per restare concentrata. Sarà un bel match, ma la croata ci sembra leggermente favorita. Speriamo di sbagliarci.
Lucic in tre set.
PRONOSTICI TOTALI: 69
PRONOSTICI GIUSTI: 52
PRONOSTICI SBAGLIATI: 17
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