La Sabalenka “favorita” nella classifica di lunedì 21 ottobre dalla scarsa partecipazione di Iga Swiatek ad alcuni tornei

foto Ray Giubilo

Da lunedì 21 ottobre, Aryna Sabalenka è la nuova numero uno Wta. La bielorussa, che aveva già occupato in passato il vertice della classifica per 8 settimane, dopo la vittoria dello Us Open 2023, ha commentato con ironia il suo nuovo status su twitter: “N.1… vediamo per quanto questa volta”.

Nel 2024 Aryna ha conquistato 4 titoli, tra cui due major – Australian Open e Us Open – e nel ranking del 21 ottobre ha superato di soli 41 punti Iga Swiatek, in vetta da 50 settimane. Nella zampata finale, tuttavia, ha influito la “penalità” assegnata alla polacca per non aver disputato il minimo di tornei richiesto dal regolamento.

Come accade anche per il circuito Atp, anche se con regole differenti, la Wta prevede che ogni giocatrice costruisca il proprio punteggio conteggiando i punti di 10 Wta “1000” e 6 “500”, oltre alle Wta Finals in caso di qualificazione.

Nell’anno in corso, tuttavia, la Swiatek ha partecipato a soli due eventi “500”, a fronte di quattro “500” per la Sabalenka. Entrambe dunque dispongono di un punteggio che sarebbe stato facilmente rivedibile al rialzo con la semplice partecipazione alle competizioni, m la scarsa frequentazione di questi tornei da parte della polacca ha certamente inciso molto più pesantemente. Essendo in corso questa settimana l’ultimo “500” dell’anno, a Tokyo, la Wta ha così deciso di iniziare a decurtare il peggior risultato nei “1000” alle giocatrici, ree di non aver disputato un numero sufficiente di competizioni. Nel concreto, Swiatek si è vista cancellare 120 punti per il Wta di Miami, Sabalenka 65 per Dubai. E il gap tra le due giocatrici è destinato ad ampliarsi alla pubblicazione della classifica di lunedì 28 ottobre.

Le Wta Finals a Riad rappresentano il prossimo terreno di “scontro”: lo scorso anno trionfò Swiatek, che difende quindi 1500 punti, mentre Aryna la tigre ne ha in scadenza 625.

Il n. 1 di fine anno, per Aryna, è nel mirino.