La tennista bielorussa ha raccontato della strategia che ha messo in campo per avere la meglio sulla Gauff in semifinale a Wuhan, sfruttando uno dei pochi punti deboli dell’americana
Aryna Sabalenka ha trionfato ancora una volta nel WTA 1000 di Wuhan, superando in finale Qinwen Zheng e trovando il quarto successo stagionale. Nel suo cammino però ha dovuto superare più di qualche difficoltà, soprattutto nel match contro Coco Gauff dove era sotto per 6-1, 4-2. Nella conferenza stampa dopo il match la tennista bielorussa ha raccontato della strategia che ha messo in campo per ribaltare la partita, sfruttando il punto debole di Gauff al servizio che l’ha portata a finire il match con 21 doppi falli. “Durante il secondo set quando continuava a brekkarmi ho pensato ‘okay, posso avere ancora delle possibilità nei suoi turni di battuta’. Stavo solo cercando di metterle la massima pressione possibile, così da farla impazzire ancora di più al servizio“.
Molto importante è stato per Sabalenka l’aspetto mentale durante il match, consapevole che una sconfitta non sarebbe stata la fine del mondo. “Se mi darà delle possibilità farò del mio meglio, in caso contrario tornerò a casa e mi godrò un po’ di riposo prima di prepararmi per le Finals“, questo il pensiero della bielorussa durante il match.
Sabalenka ha poi espresso vicinanza alla tennista americana, avendo vissuto in prima persona quanto possa essere difficile superare le difficoltà legate al servizio. “So cosa sta attraversando, la capisco come nessun altro. È davvero difficile, ma sono sicura che riuscirà a superare questo problema al servizio e diventerà una delle giocatrici migliori del circuito“.