La kazaka chiamata a parlare della sospensione del suo allenatore che è sotto indagine: “Non mi ha mai maltrattata”

Foto di Ray Giubilo

Tiene banco la questione di Stefano Vukov nello staff di Elena Rybakina. La giocatrice kazaka a inizio anno aveva annunciato la reintroduzione del coach italo-croato nel suo box, ma l’allenatore è sospeso perché la WTA sta portando avanti un procedimento per violazioni del Codice di condotta nei suoi confronti. In conferenza stampa è stato chiesto proprio alla vincitrice di Wimbledon 2022 di questa questione e non ha particolarmente chiarito la situazione: “Non voglio parlare di cosa succederà. Sicuramente come ho detto già non sono d’accordo con molte cose… su quello che sta facendo la WTA nel mio rapporto con Stefano. Ho sempre detto che non mi ha mai maltrattata. Non voglio più parlare di questa faccenda, ma voglio concentrarmi sul torneo“.

Prosegue Rybakina: “Sicuramente non è la situazione ideale non averlo nel mio box. Come ho detto, non sono contenta di tutta la situazione, soprattutto quando alcuni allenatori continuano a fare dei commenti. E le persone che non sono così vicine al mondo del tennis vedono i commenti e danno un certo peso a quello che viene detto. Non penso che sia giusto. Il mio obiettivo qui è concentrarmi sui match“.

Su Pam Shriver che aveva ipotizzato degli abusi di Vukov nei confronti di Rybakina: “Non la conosco personalmente. Non è mai venuta da me. Non ha mai parlato con me. Lei non mi conosce. Io non conosco lei. Non penso sia giusto fare commenti del genere. Soprattutto essendo un’allenatrice, commentatrice, giornalista.”