Lleyton Hewitt non ha nessuna intenzione
di ritirarsi, e, anzi, vuole in tutti i modi tornare a essere quel giocatore
di vertice che era solo fino a un anno e mezzo fa
Lleyton Hewitt non ha nessuna intenzione
di ritirarsi, e, anzi, vuole in tutti i modi tornare a essere quel giocatore
di vertice che era solo fino a un anno e mezzo fa. A ribadirlo è lui
stesso
rispondendo così a una dichiarazione del connazionale nonché
capitano di
Davis australiano Pat Rafter secondo cui Rusty, ormai, sarebbe
sul
viale del tramonto
Il suo famoso fuoco competitivo non accenna
a placarsi. Anzi, è più vivo che mai. E’ questo quanto, in sunto,
è venuto
fuori dalle dichiarazioni di Lleyton Hewitt, attuale numero 19
del
ranking Atp, che ha voluto così rispondere alle insinuazioni di chi, come
Pat Rafter per esempio, aveva detto che la serie di infortunio e l’amore
paterno stessero spingendo l’ex diavoletto del cirucuito sulla via del
ritiro. Al contrario il diretto interessato si è detto ancora in grado
di competere con i migliori, altro che ritiro. "Ho avuto modo di sentire
quello che ha detto Pat da poco, quest’anno non ho avuto grandi risultati
ma è stato per colpa degli infortuni, mi è sembrato un po’ troppo
azzardato
come parere". Raftere aveva detto che Hewitt non sarebbe mai potuto
tornare ai livelli di qualche anno fa ma lui ci tiene a sottolineare che
"ero numero uno del mondo solo un anno e mezzo fa, e oggi mi sento
ancora capace di raggiungere quei livelli".
"Ho
molta voglia di migliorare la mia situazione in classifica, ma ne ho ancora
di più per cercare di aggiungere qualche titolo dello Slam al mio
palmarès,
credo che ci sono ancora dei margini di miglioramento nel mio gioco e questo
mi fa ben sperare nel prossimo anno". Il ritiro dunque non è nemmeno
un’ipotesi, "Assolutamente no, l’idea non mi ha nemmeno sfiorato
l’anticamera
del cervello". In fin dei conti Rusty ha solo 25 anni e
con
l’aiuto della fortuna e di qualche buon fisioterapista non ha ancora finito
di dire la sua nel circuito. Anche perché, ad oggi, con la sfilza di
problemi
fisici che l’hanno falcidiato e con la neo paternità, l’australiano
è ancora
nei Top 20 chissà se il fisico dovesse lasciargli un po’ di pace dove
potrebbe
tornare. Questo finale di stagione Lleyton se lo vedrà comodo comodo in
poltrona aspettando il rientro nel 2007. "Quest’anno è stata davvero
dura per me, questo è il momento adatto per fare un po’ di
riabilitazione,
mi sto comportando come se fossi ad inizio stagione per provare a entrare
in forma il più presto possibile".
di Gabriele Riva
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