Nella prima giornata di play-off in programma a Brindisi S. Williams batte un’ottima Giorgi. Tocca poi a Sara Errani pareggiare i conti… di ALESSANDRO MAGRINI

di Alessandro Magrini – foto Getty Images

 

Né vincitori nè vinti: si chiude sull’1-1 il Sabato di play-off tra Italia e Stati Uniti in programma al Circolo Tennis Brindisi e validi per la permanenza nel World Group di Fed Cup. Al successo di Serena Williams sulla nostra Camila Giorgi ha infatti immediatamente risposto la facile vittoria di Sara Errani su Lauren Davis.

 

Se entrambi gli incontri non hanno regalato un epilogo al terzo set, ben diverso è stato però l’andamento degli stessi. Il 7-6 6-2 con cui la diciannove volte campionessa Slam si è imposta sulla Giorgi non deve far pensare alla classica “passeggiata di salute”. Per tutto il primo set, durato un’ora, è stata infatti la ventitreenne di Macerata a mostrare gli artigli, riuscendo a “muovere” con i suoi colpi precisi e violenti una Williams che, al suo esordio stagionale sulla terra, è sembrata non del tutto a suo agio sul "lento".

 

Se si trattasse di pugilato si potrebbe dire che, “ai punti”, Camila avrebbe meritato di portare a casa il primo parziale. Ma il tennis non è la boxe, e non di rado capita che sia proprio una manciata di punti a fare la differenza. Sfortunatamente è stato il caso dell’azzurra, che dopo non aver concretizzato nessuna delle 4 palle break a disposizione, ha infine ceduto 7-5 nel tie-break.

 

Forte del vantaggio, in avvio di secondo set Serena si è mostrata decisamente più solida e tranquilla, approfittando anche di un comprensibile calo della numero 36 WTA per chiudere la prima sfida 7-6 6-2 in un'ora e 40 minuti,

Domani toccherà probabilmente a Flavia Pennetta cercare di “macchiare” il cammino ancora immacolato della numero uno del mondo, che nelle sfide per nazioni continua a non conoscere sconfitta.

 

Al contrario, non c’è mai stata storia nel secondo match in programma. Parla infatti da solo l’impietoso 6-1 6-2 con cui Sara Errani ha demolito la malcapitata Lauren Davis e regalato all’Italia il punto del pareggio . “Malcapitata” sembra proprio il termine più adeguato alla giovane statunitense, chiamata in extremis dalla capitana a stelle e strisce Mary Joe Fernandez a sostituire Venus Williams, assente a Brindisi per non meglio precisati motivi personali. A riguardo, possono ora suonare sibilline le parole del caposquadra azzurro Corrado Barazzutti, che alla vigilia dello spareggio aveva accolto con sollievo la notizia del forfait di Venus.

 

In attesa del verdetto di Domenica, rimangono così intatte le chances delle “nostre” di accedere al World Group.

Particolarmente dolce è il ricordo dell’ultimo precedente in cui la compagine femminile è stata impegnata in un play-off: era il 2008, e il successo sull’Ucraina fu all’epoca il primo ”mattone” su cui costruire il trionfo in Fed Cup del 2009, poi bissato l’anno seguente.

 

In conclusione, nelle semifinali in programma nel weekend, dopo la prima giornata registriamo il doppio vantaggio di Repubblica Ceca e Russia rispettivamente su Francia e Germania.