dalla nostra inviata Roberta Lamagni
E’ Mikhail Youzhny la sorpresa della seconda giornata dell’ABN AMRO di Rotterdam.
Il soldatino russo, così chiamato per l’originale saluto ricorrente ogni fine match, si impone per 6-4 6-7(5) 6-1 sulla testa di serie numero 4 Thomas Berdych.
Non sono bastati al giocatore ceco gli otto break point raggiunti, ma non trasformati, per ribaltare la situazione. Complice un ottimo avvio del russo, Berdych ha agguantato a fatica la seconda frazione di gioco per poi lasciarsi travolgere nel terzo set da un avversario apparso sino alla fine brillante nei colpi e nelle soluzioni di gioco.
Il risultato conferma la buona condizione del russo che ha già al suo attivo nel solo 2007 una semifinale (a Zagabria) e due quarti di finale (a Doha e Marsiglia). Incontrerà ora al secondo turno l’olandese Robin Haase.
Passeggia lo spagnolo David Ferrer contro il fratello “minore” Cristophe Rochus. Pratica liquidata con un secco 6-3 6-0 e accesso rapido al turno successivo, dove si scontrerà con il belga Kristof Vliegen che a sua volta ha superato il finlandese Nieminen in meno di 70 minuti, con la schiacciante statistica di 57 punti conquistati su un totale di 98. 6-1 6-4 il punteggio finale.
Guadagna gli ottavi di finale al termine di una dura lotta anche il tedesco Florian Mayer, numero 49 al mondo. Più conosciuta la vittima, lo slovacco Dominik Hrbaty, che non riesce a dar seguito alla striscia di tre vittorie consecutive che lo vedeva favorito sullo stesso Mayer. Il match si conclude con il punteggio di 76(5) 26 75.
In
serata convince la prestazione di Ivan Ljubicic, opposto al
beniamino
di casa Thiemo De Bakker. La speranza belga, campione del mondo juniores
nel 2006, impegna il croato nel primo set, prima di cedere il servizio
a un passo dal tie break. Più agevole la seconda parte del match, nella
quale la testa di serie numero 3 preme sull’acceleratore nel game che
conta, breakkando l’avversario sul 4 pari e conquistando il match con
il punteggio finale di 7-5 6-4.
Si infrangono infine al primo turno contro un Robredo troppo solido le speranze del nostro Simone Bolelli. Qualche buona giocata dell’italiano non è sufficiente ad abbattere il muro dello spagnolo numero 7 del mondo. Il match che conclude la giornata si esaurisce in 78 minuti, con un netto 6-2 6-2.
In programma per la terza giornata l’esordio del ceco Radek Stepanek, opposto al connazionale Hernych, e del francese Gael Monfils contro Van Scheppingen. Il giocatore olandese, ripescato dalle qualificazioni, riempie il vuoto lasciato da Lleyton Hewitt dopo l’annuncio del ritiro dal torneo.
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