dalla nostra inviata Roberta Lamagni&# 8220;Andrò a fare shopping con mia moglie, auguratemi buona fortuna!” Risponde così Davydenko a chi gli domanda come si appresta a passare l’intera giornata a Rotterdam, dopo un “allenamento” di soli 68 minuti con il francese Marc Gicquel, in apertura di mattinata
dalla nostra inviata Roberta Lamagni

&# 8220;Andrò a fare shopping con mia moglie, auguratemi buona fortuna!” Risponde così Davydenko a chi gli domanda come si appresta a passare l’intera giornata a Rotterdam, dopo un “allenamento” di soli 68 minuti con il francese Marc Gicquel, in apertura di mattinata. Incontro programmato per le 11, nonostante il 25enne russo, prima testa di serie del tabellone, avesse esplicitamente chiesto di evitare il primo match: quando si dice che il potere conta…
“Qui non siamo a Mosca” questo è il suo commento, “solo a casa posso decidere quando e dove giocare!”. Il numero 3 del mondo guadagna così con un doppio 63, in tutta tranquillità, un posto nei quarti di finale. Nessuna preoccupazione per la vistosa fasciatura alla caviglia destra. “E’ solo una precauzione”, assicura.

L’atteso scontro con Radek Stepanek, che aveva eliminato lo stesso Davydenko in semifinale lo scorso anno, non ci sarà. Il detentore del titolo 2006 esce di scena al secondo turno per mano della sorpresa Philipp Kohlschreiber. E’ un match sofferto e combattuto fino all’ultimo punto quello conquistato dal tedesco. L’incontro si conclude in 2 ore e 11 minuti con due tie-break, 76(12) 76(6).

Gli altri due incontri del pomeriggio terminano secondo pronostico.
Da un lato Mikhail Youzhny sistema la pratica del ventenne olandese Robin Haase, la cui carriera vantava fino a questo momento un unico successo in un match Atp, arrivato proprio al primo turno dell’ABN AMRO. Youzhny approda ai quarti di finale per la quarta volta su cinque tornei disputati in stagione. Qui affronterà lo spagnolo David Ferrer.

Dall’altro lato Tommy Robredo non fatica contro il lucky loser sudafricano Rik De Voest. Con un comodo 60 64 si candida a fronteggiare nei quarti di finale la speranza del tennis serbo Novak Djokovic, numero 14 del mondo e quinto uomo del tabellone. Come direbbe un nostro grande commentatore… circoletto rosso su questo incontro!

Altra partita, altro lucky loser. Si tratta di Van Scheppingen, portato in trionfo dal pubblico dell’Ahoy Stadium dopo la vittoria contro il talento francese Gael Monfils nel turno precedente. La magia questa volta non si ripete; l’energia del palazzetto aiuta l’olandese a trascinare Florian Mayer al settimo gioco del primo set, ma poco altro può fare contro un avversario decisamente più solido. Con il punteggio di 75 62 il padrone di casa saluta i suoi fans. Per il tedesco è il secondo quarto di finale della stagione dopo l’International Series di Delray Beach. Ora lo aspetta Ivan Ljubicic.

Trasportato dai 26 ace messi a segno nell’incontro, il croato allenato da Riccardo Piatti si aggiudica il match di seconda serata contro il belga Olivier Rochus con il punteggio di 63 76(4). Dopo la vittoria di Doha e la finale di Zagabria, l’obiettivo minimo di una semifinale a Rotterdam sembra essere dietro l’angolo. Al numero 8 del mondo l’organizzazione riserva, per la quinta giornata, lo spettacolo serale.

Ai quarti di finale del tabellone, il programma per la quinta giornata aggiunge un incontro di doppio dei fratelli Bryan.
Da segnalare la vittoria della coppia italo-slovacca Bracciali Pala, che nel pomeriggio ha sconfitto per 64 26 76 (con super tie-break ai 10 punti) la testa di serie numero 2 Nestor Knowles.

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