Hanno fatto scalpore le minacce di morte subite via internet da Roger Federer. "Sappiate che lo ucciderò" ha scritto un mitomane che si firma "Blue Cat". Sull'argomento, hanno chiesto un parere all'ex campione olimpico Marc Rosset. "Non credo che le misure di sicurezza nel circuito siano sufficienti – dice lo svizzero – se qualcuno vuole davvero uccidere un tennista lo può fare. Chiunque può scoprire dove alloggiano i tennisti e nessuno può impedire di prenotare una stanza nello stesso hotel. Le guardie del corpo hanno un effetto deterrente, ma nessuno può evitare che un cecchino armato di fucile possa sparare". Rosset ha poi detto di non aver mai ricevuto minacce del genere, mentre il suo compagno di doppio Goran Ivanisevic aveva avuto dei problemi: "E' accaduto durante la Guerra in Jugoslavia: i sostenitori serbi lo avevano minacciato. Era regolarmente accompagnato dalle guardie del corpo".Hanno fatto scalpore le minacce di morte subite via internet da Roger Federer. "Sappiate che lo ucciderò" ha scritto un mitomane che si firma "Blue Cat". Sull'argomento, hanno chiesto un parere all'ex campione olimpico Marc Rosset. "Non credo che le misure di sicurezza nel circuito siano sufficienti – dice lo svizzero – se qualcuno vuole davvero uccidere un tennista lo può fare. Chiunque può scoprire dove alloggiano i tennisti e nessuno può impedire di prenotare una stanza nello stesso hotel. Le guardie del corpo hanno un effetto deterrente, ma nessuno può evitare che un cecchino armato di fucile possa sparare". Rosset ha poi detto di non aver mai ricevuto minacce del genere, mentre il suo compagno di doppio Goran Ivanisevic aveva avuto dei problemi: "E' accaduto durante la Guerra in Jugoslavia: i sostenitori serbi lo avevano minacciato. Era regolarmente accompagnato dalle guardie del corpo".