Uscite le entry list degli Internazionali BNL D’Italia: in campo tutti i migliori, anche tra le donne. Possibile problema wild card per gli italiani. Importanti novità per i trasporti.
Djokovic e Nadal, finalisti dell'edizione 2011
Di Riccardo Bisti – 5 aprile 2012
Gli Internazionali BNL D’Italia 2012 hanno vissuto il primo atto ufficiale. Con le canoniche 6 settimane d’anticipo, sono uscite le entry list di entrambi i tabelloni. Il regolamento dei tornei Masters 1000 prevede l’iscrizione obbligatoria di tutti i top-players, mentre c’era particolare attesa per il femminile. Il torneo di Roma, infatti, è un “Premier 5”, categoria immediatamente inferiore ai “Premier Mandatory” (gli unici che prevedono l’iscrizione obbligatoria). La risposta delle giocatrici è stata entusiastica: ci sono tutte, da Vika Azarenka a Maria Sharapova passando per Serena Williams, Caroline Wozniacki e Petra Kvitova, unica assente nel 2011. Lo scorso anno, reduce dal trionfo a Madrid, la Kvitova mantenne la parola con gli organizzatori del torneo ITF di Praga. Non è un caso che l’unica assente tra le top 30 sia proprio la ceca Lucie Safarova, ovvia prima testa di serie al torneo dello Sparta Praga. L’entry list così ricco conferma l’appeal del torneo romano, sempre apprezzato dai giocatori per la location, il cibo e la collocazione strategica prima del Roland Garros. Il campo di partecipazione così ricco, purtroppo, crea qualche problema ai tennisti italiani. L’unico ammesso di diritto è Andreas Seppi (n. 44 ATP). Tutti gli altri avranno bisogno di una wild card. Al momento della compilazione, sono fuori dal tabellone Fabio Fognini (di 13 posizioni, il che significa che avrà bisogno di 13 forfait per entrare nel main draw), Filippo Volandri (fuori di 21), Potito Starace (25), Flavio Cipolla (43), Paolo Lorenzi (47) e Simone Bolelli (64). E’ molto difficile che Fognini possa entrare in tabellone, ma è l’unico che ha una minima chance. Non dovesse farcela, si scatenerà il consueto toto-wild card. Gli inviti a disposizione degli organizzatori sono quattro: significa che potrebbero esserci quattro wild card per sei candidati. Il criterio di assegnazione dovrebbe attenersi alla classifica: vedremo come sarà la situazione alla vigilia del torneo, ma se Bolelli dovesse restare dietro a tutti gli altri gli negheranno una wild card?
ENTRY LIST UOMINI
ENTRY LIST DONNE
Confermata l’iniziativa delle pre-qualificazioni, cui possono prendere parte tutti i tesserati FIT. I vincitori (più un fortunato estratto a sorte) giocheranno le fasi finali in programma al Foro Italico il 9 e 10 maggio, due mini-tabelloni da 16 giocatori da cui scaturiranno le wild card per le qualificazioni “vere e proprie”. Il successo di pubblico è pressochè certo: sono già esauriti i biglietti per il Campo Centrale da mercoledì a domenica, mentre c’è ancora disponibilità per il nuovo “Show Court” da 3.500 posti, denominato “SuperTennis Arena” in onore del canale televisivo di proprietà della FIT. Non è ancora chiaro, ma dalle campagne di comunicazione sembra che il nuovo impianto supererà in gerarchia il vecchio centrale, oggi intitolato a Nicola Pietrangeli. Per accedere al Pietrangeli, infatti, basterà il biglietto “Ground”, mentre la SuperTennis Arena richiederà un biglietto a parte. Mettendosi nei panni degli spettatori, la novità più interessante e positiva giunge dall’accordo tra FIT e Trenitalia. Tutti i possessori di un biglietto per il torneo, infatti, avranno diritto a uno sconto del 10% sui treni Frecciarossa, Frecciabianca e Frecciargento in direzione Roma (dall’11 al 20 maggio) e in partenza da Roma (dal 12 al 21 maggio). I biglietti saranno acquistabili esclusivamente online tramite il sito di Trenitalia, fornendo il codice d’acquisto fornito dalla FIT. Ancor più importante dello sconto sarà il servizio di navette gratuite gestite da BUSITALIA – Sita Nord (Gruppo FS Italiane) – tra la Stazione Termini e il Foro Italico, "in coerenza agli orari degli incontri e arrivi/partenze delle Frecce.". Trenitalia afferma che gli orari esatti delle navette saranno resi noti tramite il loro sito. Al di là di questo, si tratta di una novità quasi rivoluzionaria, che risolverà almeno in parte l’annoso problema dei trasporti, che vedono il Foro Italico servito poco e male rispetto al centro città. Gli appassionati, ormai, conoscono a memoria le due soluzioni possibili per raggiungere il Foro Italico dalla Stazione Termini: l’affollato autobus 910 oppure la metropolitana fino a Flaminio e il tram numero 2 da Piazzale Flaminio a Piazza Mancini, capolinea anche del 910. La navetta sarà un notevole aiuto per tutti gli appassionati sprovvisti di auto.
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