Alla fine vince Federico Del Bonis. Il diciannovenne argentino batte in due set il numero 47 del mondo, e numero 1 del seeding, il tedesco Florian Mayer con il punteggio di 64 63.
L’argentino si è imposto in una finale veloce, un’ora e 15 minuti, sotto un sole cocente e davanti al pubblico delle grandi occasioni. Il Roma Open Garden ha così il suo quindicesimo re.
Per Del Bonis si tratta della seconda finale giocata nel mese di aprile dopo quella persa contro Rui Machado a Napoli. Stavolta però Del Bonis inverte la tendenza e si sbarazza del più quotato avversario.
Federico, che succede nell’albo d’oro all’austriaco Daniel Koellerer, è il quarto argentino a trionfare al Tc Garden di Via delle Capannelle. Prima di lui Eduardo Schwank nel 2008 contro Prodon, Martin Vassallo Arguello nel 2002 contro Volandri e Miguel Pastura nel 2000 contro Valeri.
Ora per il vincitore una settimana di riposo prima del torneo ad Estoril.
Per Mayer il primo turno agli Internazionali d’Italia al Foro Italico, domani, contro Filippo Volandri.
Carattere Del Bonis – Il primo set è fin dalle prime battute molto incerto. Florian Mayer rispetta la sua classifica e parte subito in quarta conquistando il primo game. Del Bonis risponde colpo su colpo ed il match fila via fino al 3-2 per Mayer. Nel sesto gioco il tedesco comincia a mostrare le prime crepe: Del Bonis gli annulla ben due palle break e si prende d’autorità il pareggio. Nel game successivo l’argentino trova la forza di breakkare Mayer, mettendo dalla propria l’inerzia del match. Il numero 45 del mondo non si lascia intimidire e controbreakka alla prima occasione. 4-4 e tutto da rifare per il ragazzone di Burgos. Il nono gioco è quello decisivo per le sorti della gara: Mayer incappa in due doppi falli consecutivi e regala il 5-4 a Del Bonis con un errore piuttosto grossolano. Ne fa le spese la racchetta del tedesco, scaraventata in terra e sostituita subito dopo. Al di là della rete l’argentino chiude il set in tutta tranquillità.
El tanke schiaccia il tedesco – Il secondo set si apre sulla falsariga del primo. I due non concedono nulla con il proprio servizio, e fino al 3 pari il match vive ancora nell’incertezza. E allora serve osservare i movimenti dei corpi dei protagonisti per cercare di carpire qualche indicazione. Florian sbuffa, guarda spesso il suo angolo e si schiaffeggia le gambe, quasi a svegliarle dal torpore. Federico è invece presente con lo sguardo, picchia su ogni punto e sa quando accelerare. L’occasione giunge nel fatidico settimo game, quando “el tanke” si procura due palle break. La prima viene annullata dall’ottimo serve and volley di Mayer, ma sulla seconda il tedesco sparacchia via l’ennesimo drittaccio del suo incontro, precipitando definitivamente nel baratro. Sotto di un set e di un break la testa di serie n.1 non può più opporre resistenza, e finisce per cedere in servizio anche nel nono, ed ultimo, gioco della quindicesima edizione del Roma Open Garden.
Queste le parole di Federico Del Bonis. “Sono molto contento di aver vinto questa partita. Florian è un giocatore molto particolare, differente da tutti quelli che ho incontrato in questo torneo. Per batterlo bisogna restare concentrati su ogni punto, essere mobili sulle gambe e prendere l’iniziativa. A parole sembra facile, ma non lo è affatto. Ora mi riposerò una settimana, poi il calendario mi porterà in Spagna (all’Atp 250 dell’Estoril, n.d.r.) e in seguito mi giocherò le mie chances alle qualificazioni del Roland Garros”. E spero di tornare qui l’anno prossimo, per difendere questo splendido risultato”.
Sconsolato invece Florian Mayer, che domani affronterà Filippo Volandri nel primo turno degli Internazionali di Roma: “Le gambe oggi non si muovevano, e non sono mai entrato veramente in partita. Ho buttato via alcuni game, ma fisicamente ero davvero a pezzi. Complimenti a Federico, che fra un paio d’anni entrerà sicuramente nei primi 50 del mondo, se non ancora più in alto. Ora devo cercare di riposarmi perché domani sarò di nuovo in campo al Foro Italico. E’ stato comunque un bel torneo per me, e ringrazio tutto il pubblico e l’organizzazione che mi sono stati molto vicini. All’anno prossimo”.
Il percorso del vincitore
Del Bonis – Brzezicki 76(5) 62 – primo turno
Del Bonis – Gil 36 61 64 – ottavi di finale
Del Bonis – Koellerer 62 63 – quarti di finale
Del Bonis – Machado 63 75 – semifinale
Del Bonis – Mayer 64 63 – finale
Ufficio Stampa