Per il secondo anno consecutivo, le giocatrici votano gli Internazionali BNL d'Italia come miglior torneo della sua categoria. Pubblico, servizi e staff hanno fatto preferire Roma a una concorrenza niente male. Premiati anche Indian Wells, Stoccarda e Acapulco. Ogni anno, gli IBI fanno registrare una significativa crescita di pubblico.

Il riconoscimento ha un certo valore per almeno due motivi: in primis, perché la giuria è totalmente imparziale. A scegliere i tornei dell'anno, divisi per categorie, sono le giocatrici. E chiunque conosca il tour sa quanto siano attente ai dettagli e ai servizi che vengono forniti. In secundis, perché gli Internazionali BNL d'Italia avevano già vinto il premio come miglior WTA Premier Five nel 2016. In queste ore, la WTA ha comunicato i quattro tornei vincitori dei WTA Tournament Awards, ovvero i tornei dell'anno votati dalle giocatrici per l'eccellenza dello staff, dell'organizzazione, della passione del pubblico e della cura nei confronti dello sport e delle atlete stesse. In attesa delle modifiche promesse da Steve Simon, in questo momento il circuito si divide in quattro categorie: Premier Mandatory, Premier 5, Premier e International. Roma fa parte dei Premier Five e ha dovuto battere la concorrenza di Dubai (l'anno prossimo, nel rispetto dell'alternanza, il Premier 5 mediorientale si giocherà a Doha), Canadian Open, Cincinnati e Wuhan. Gli Awards per le giocatrici sono nati negli anni 70, mentre quelli per i tornei sono ben più recenti. Nati nel 1995, hanno raggiunto il format attuale nel 2014.

POKER PER INDIAN WELLS, STOCCARDA E ACAPULCO
Nella categoria dei Premier 5, il titolo è andato a Cincinnati nel 2014 e a Dubai nel 2015 prima di passare a Roma. Non c'è dubbio che gli Internazionali BNL d'Italia (IBI, come ormai sono riconosciuti da tutti) abbiano un successo importante. Nel 2017 hanno raccolto oltre 220.000 spettatori e, al netto delle limitazioni logistiche del Foro Italico, rappresentano un evento che va oltre la vicenda tennistica. Passando alle altre categorie, pare evidente che le giocatrici abbiano le idee chiare, poiché dal 2014 vincono sempre gli stessi tornei. Tra i Premier Mandatory si impone Indian Wells, che da diversi anni ha messo la freccia rispetto al resto del tour ed è universalmente considerato il Quinto Slam. Servizi di lusso e comfort estremi lo rendono il torneo più amato dalle giocatrici. Tra i Premier, l'eleganza e la precisione tedesca aiutano Stoccarda, unico torneo a giocarsi sulla terra indoor. È un riconoscimento di valore, poiché non tutte le giocatrici erano d'accordo con la wild card assegnata Maria Sharapova. Nonostante tutto, hanno continuato a votarlo. Nonostante la categoria degli International sia la più numerosa, pochi dubitavano sul fatto che avrebbe vinto l'Abierto Mexicano Telcel di Acapulco. Pur offrendo pochi punti, si tratta di un torneo-vacanza dove ci si diverte a volontà, tra spiaggia a due passi dal campo centrale e inizio (molto) ritardato degli incontri.