di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Esordio da dimenticare per Potito Starace in quest’edizione 2012 degli Internazionali d’Italia. La sua avventura al Foto Italiaco s’interrompe subito per mano del polacco Lukasz Kubot che supera l’azzurro col punteggio di 6-3, 5-7, 6-2 dopo due ore e mezza esatte di gioco.
Dopo il ko ieri di Francesca Schiavone, la compagine di casa perde un altro pezzo. E dire che nei quattro precedenti tra i due era sempre stato l’italiano ad imporsi, almeno fino ad oggi. Già, perché sul centrale, fin dai primi 15, è evidenti a tutti che il match non sarà una passeggiata di salute, anzi sarà duro. D’altra parte, in questo momento, tra i due c’è un gap di quasi 40 posizioni nel ranking Atp, Poto è 95esimo mentre Kubot occupa la 54esima piazza.
In campo il divario non sembra così marcato anche se il polacco appare più sicuro dell’azzurro alla risposta ed ha soprattutto il merito di riuscire ad annullare le tre palle break che si trova a dover fronteggiare. Starace ne annulla quattro su cinque e, quando cede il servizio, il polacco può involarsi sul 5-3 per poi chiudere sul suo turno di servizio.
Il secondo set è molto equilibrato. Con un break e un contro break si arriva fino al 5-5. Il momento della svolta è probabilmente uno spettacolare scambio al volo che permette a Starace di portarsi avanti 40-30. Il tennista di Benevento sfrutta al meglio l’occasione e si porta sul 6-5 prima di piazzare la zampata vincente che trascina la partita verso il terzo ed ultimo set.
Nella terza frazione, sotto per 4-2, Poto è costretto ad annullare sei palle break che somigliano tanto, tantissimo a match points. Al termine di un gioco durato oltre 8 minuti Kubot toglie la battuta all’azzurro e si porta sul 5-2 con la ghiotta possibilità di servire per l’incontro. Starace si guadagna due palle break cercando una rimonta quasi impossibile. La prima occasione si perde con un dritto appena lungo oltre la linea di fondo e la seconda si infrange contro la rete. Lukasz pareggia i conti e si guadagna la palla del match che capitalizza al meglio grazie ad un potente servizio esterno a cui Starace non riesce ad opporsi.
Peccato per Poto che lotta generosamente e si difende ma alla fine deve cedere il passo. Nel prossimo turno Kubot dovrà vedersela col numero 7 del mondo e fresco finalista del Master di Madrid Tomas Berdych.
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