Oltre all’ecatombe azzurra, gli Internazionali d’Italia hanno già perso anche quattro top-10 nel tabellone femminile: Kerber, Halep, Azarenka e Vinci. Significa che agli ottavi ce ne saranno solo tre o quattro, in base all’esito della sfida serale Kvitova-Keys. Non proprio un risultato invidiabile.– L’assenza di italiani al terzo turno, come non era mai successo nell’Era Open, ha fatto leggermente passare in secondo piano le numerose cadute fra le top-10 del tabellone femminile, ben quattro in una sola giornata. Hanno perso all’esordio Angelique Kerber, Simona Halep, Victoria Azarenka e la nostra Roberta Vinci, e se ci aggiungiamo che Radwanska e Bencic non si sono presentate a Roma, gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia avranno in gara massimo quattro giocatrici fra le prime dieci del mondo, tre se nell’ultimo match di giornata Petra Kvitova perdesse contro Madison Keys. Un risultato tutt’altro che confortante, che conferma quello della scorsa settimana alla Caja Magica di Madrid, con una sola testa di serie nei quarti di finale, Simone Halep, poi capace di arrivare fino al titolo. In termini di ranking, la sconfitta che fa più rumore è quella di Angelique Kerber, campionessa all’Australian Open ma poi capace di azzeccare solamente un colpo, sugli amati campi di Stoccarda. Tuttavia, la sua ennesima caduta fa meno male – agli appassionati – se si guarda il nome dell’avversaria, una Genie Bouchard che da quando ha “fatto pace” con Nick Saviano continua a lanciare segnali positivi, e il tennis per battere una come la Kerber ce l’ha sempre avuto. La canadese adora Roma, ci si trova a meraviglia e le conseguenze si vedono in campo. Oggi ha annichilito la rivale fino al 6-1 4-2, poi la Kerber è salita, le ha strappato il secondo set e sembrava aver girato il match quando è scappata sul 2-0 al terzo. La Bouchard di qualche mese fa sarebbe crollata, quella nuova (o vecchia che sia) non ha mollato di un centimetro ed è andata a prendersi il successo nella lotta, terreno preferito della Kerber.

PROMOSSE MUGURUZA E BACSINSZKY
Un’altra che ama Roma è Daria Gavrilova: lo scorso anno in semifinale dalle qualificazioni, dodici mesi più tardi agli ottavi dopo una splendida vittoria contro Simona Halep, reduce dal successo a Madrid. “Dasha” è un vero osso duro, cresce a vista d’occhio e c’è da scommettere che – a patto che riduca certi alti bassi: vedi Madrid – un posto fra le prime 10 lo acciufferà in un futuro nemmeno così lontano. Lo dimostra la sua capacità di battere spesso le più forti, ultima la rumena, superata 6-3 4-6 6-3 in un match diviso in due dall’interruzione per pioggia. C’è stato equilibrio fino al 2-2 al terzo, poi la russa naturalizzata australiana ha messo il turbo, approfittando di una Halep meno tonica che in altre occasioni. Analizzato a parte il KO della Vinci, l’ultima top-10 a cadere, ma la prima in ordine cronologico, è stata Victoria Azarenka, che ha rimediato una severa sconfitta contro Irina-Camelia Begu, passata 6-3 6-2. La rumena sta benissimo, è arrivata ai quarti a Madrid battendo la Muguruza e può subito ripetersi al Foro Italico, in un match tutt’altro che impossibile contro la giovane Daria Kasatkina. Tuttavia, il match è stato viziato dalle condizioni della bielorussa, che a Madrid si è ritirata per la schiena e pensava di aver risolto i suoi problemi, invece è incappata in un brutto passo falso. “Come sto? Non bene e sono molto dispiaciuta”, ha detto in conferenza stampa. “Pensavo fosse tutto ok, pensavo di essere pronta per giocare. Invece no. Vedremo come andrà in vista dei prossimi tornei, sinceramente non ho molto altro da dire”. Promosse, invece, Muguruza (ottima: 6-1 6-0 alla Makarova in 47 minuti) e Bacsinszky, mentre fra le teste di serie sono cadute già anche Safarova e Ivanovic. Agli organizzatori, insomma, conviene già sperare che Serena Williams non faccia scherzi.

WTA PREMIER ROMA – Secondo turno
Christina McHale (USA) b. Ana Ivanovic (SRB) 6-7 6-4 6-1
Svetlana Kuznetsova (RUS) b. Sam Stosur (AUS) 6-4 6-4
Daria Gavrilova (AUS) b. Simona Halep (ROU) 6-3 4-6 6-3
Irina-Camelia Begu (ROU) b. Victoria Azarenka (BLR) 6-3 6-2
Daria Kasatkina (RUS) b. Mariana Duque-Marino (COL) 6-2 6-2
Misaki Doi (JPN) b. Lucie Safarova (CZE) 6-3 7-5
Johanna Konta (GBR) b. Roberta Vinci (ITA) 6-0 6-4
Timea Bacsinszky (SUI) b. Lesia Tsurenko (UKR) 6-2 6-4
Jelena Ostapenko (LAT) b. Monica Puig (PUR) 6-1 6-1
Garbine Muguruza (ESP) b. Ekaterina Makarova (RUS) 6-1 6-0
Barbora Strycova (CZE) b. Heather Watson (GBR) 6-4 6-2