Esordio positivo al Foro Italico per il due volte campione Novak Djokovic, a segno su Montanes. Vincono Del Potro, Gasquet e Wawrinka, Volandri beffato da Simon… da Roma

Da Roma foto Getty Images

Accoglienza da vera star, al Foro Italico, per il numero uno del mondo Novak Djokovic, due volte campione sulla terra capitolina e primo dei big a scendere in campo nell'edizione 2013 degli Internazionali BNL D'Italia. In quello che, come ha più volte ripetuto, è uno dei suoi pochissimi tornei preferiti, il campione serbo (che parla un discreto italiano ed è tifoso sfegatato del Milan) si è presentato con una sgambata di settanta minuti, che l'ha visto imporsi sullo spagnolo Albert Montanes con un rapido 6-2 6-3. Ci ha messo qualche game a ingranare, finendo sotto di un break, poi non ha più concesso nulla, avanzando con grande facilità al terzo round. "Quello odierno è stato un buon esordio – ha detto 'Nole' dopo il successo – e ora non mi resta che concentrarmi sul prossimo incontro. Qui mi sento a casa e giocare al Foro Italico è sempre una grande emozione. L'affetto del pubblico è sensazionale". E non sono le solite parole di circostanza. Non ha ancora scalzato Nadal e Federer dal cuore degli appassionati? A giudicare dall'abbraccio collettivo riservatogli dal Foro non si direbbe affatto.

Negli altri incontri della sessione pomeridiana, che ha fatto registrare uno storico record di spettatori (18.690 paganti, contro i 18.196 del martedì dello scorso anno) bella vittoria per Richard Gasquet, che ha dominato la sfida contro Grigor Dimitrov. Il francese si è imposto con un doppio 6-4, mostrando attualmente superiore al bulgaro, troppo falloso nei momenti decisivi. Per lui un solo break in tutto il match, che l'ha portato (inutilmente) sul 2-0 nel secondo set. Da quel momento Gasquet è nuovamente salito in cattedra, e a suon di palle corte e magie di rovescio ha staccato il primo pass per gli ottavi di finale. Già fra i migliori sedici del torneo anche Juan Martin Del Potro, che ha lasciato le briciole al giovane russo Andrey Kuznetsov (passato dalle qualificazioni) e il sudafricano Kevin Anderson, a segno 6-3 7-6 sull'undicesima testa di serie Marin Cilic. Eliminati a sorpresa due dei possibili protagonisti del torneo, Nicolas Almagro e Tommy Haas, battuti rispettivamente dal francese Julien Benneteau e dal russo Mikhail Youzhny, autore in mattinata di un match di altissimo livello, come non accadeva ormai da un po' di tempo. In tre set le vittorie di Verdasco, Chardy, Troicki e Wawrinka, reduce dalla finale di Madrid. Dopo una strenua battaglia lo svizzero l'ha spuntata in rimonta su un mai domo Carlos Berlocq, chiudendo con il punteggio di 5-7 6-3 6-3 dopo 2 ore e 13 minuti di gioco.

Grande rammarico per Filippo Volandri, ultimo degli azzurri in gara al primo turno, battuto dal francese Gilles Simon con il punteggio di 6-3 2-6 6-4, al termine di una battaglia di oltre due ore. Dopo aver perso il primo set il livornese è salito in cattedra, e aiutato dal 'solito' rovescio ha cambiato marcia. Non ha più concesso nulla al servizio, iniziando a comandare gli scambi e punendo il gioco troppo difensivo del rivale con numerose palle corte. Ha strappato di forza la seconda frazione, e nel terzo è stato più volte a un passo dall'allungo, ma dopo aver mancato la bellezza di sette palle-break si è lasciato beffare. Sul 4-4 ha concesso tre occasioni consecutive al rivale (che non ne aveva dal primo set) e Simon non si è fatto pregare, piazzando il break che gli è valso il successo. "Sulle sette palle-break sono stato anche un po' sfortunato – ha ammesso Filippo in conferenza stampa – e su una un mio rovescio è finito fuori di pochissimo. Sono dispiaciuto per essere arrivato vicino al successo senza avercela fatta, ma mi sono divertito e l'aver giocato alla pari con numero 17 del mondo è comunque una soddisfazione". 'Filo' si è poi consolato in doppio, vincendo insieme a Cipolla la sfida contro Klizan e Fognini. Il ligure, ultimo azzurro rimasto in gara al Foro Italico, tornerà in campo domani per il match di secondo turno contro Rafael Nadal, programmato alle 19.30 sul Centrale. Sullo stesso campo anche le sfide Tsonga-Janowicz e Granollers-Murray (prima e seconda dalle 12), sul 'Pietrangeli' un intrigante Dolgopolov-Wawrinka e il derby spagnolo fra David Ferrer e Fernando Verdasco.