dalla nostra inviata a Roma Roberta
LamagniNon saranno in tanti a gioire al termine
di questa terza giornata di gioco agli Internazionali di Italia
dalla nostra inviata a Roma Roberta
Lamagni
Non saranno in tanti a gioire al termine
di questa terza giornata di gioco agli Internazionali di Italia. Tra il
rammarico del pubblico e degli organizzatori per defezioni e sconfitte
premature, di certo c’è un ragazzo, tale
Gabriele, che in questo
momento è al settimo cielo. L’identità di questa persona la
riveleremo
in seguito perché, come in tutte le storie, ogni dettaglio verrà
svelato
al momento opportuno.
La
nostra favola si apre con un genitore costretto a letto per la rottura
del tendine di achille; un padre che, per trascorrere il tempo, osserva
il tennis in televisione. All’annuncio di uno dei commentatori di una
ulteriore cancellazione nel tabellone principale del torneo romano, chiama
la figlia Nathalie per informarla dell’accaduto.
Nathalie, di cognome Vierin, dopo
aver disputato le qualificazioni agli Internazionali con scarso successo,
era rientrata a Sarre, nei pressi di Aosta, dove vive con la famiglia.
Questa notizia genera fermento, giustifica una telefonata al giudice arbitro
del torneo, e soprattutto motiva una partenza immediata per Roma.
Sono le 20 di martedì 15 maggio, e Nathalie
e Gabriele partono per Roma nel tentativo disperato di poter rientrare,
per “grazia concessa”, in tabellone. Inutile soffermarsi sul viaggio
e sulla nottata di tensioni; l’indomani Nathalie si ritrova la giocatrice
più alta in classifica ad aver firmato nel registro dei lucky
loser
e accede al tabellone.
Non al primo turno, come sarebbe accaduto
a una normale ripescata, ma direttamente al secondo, “sostituendo”
Nicole
Vaidisova, una delle prime teste di serie.
Anche l’avversaria merita menzione: Galina
Voskoboeva, russa, numero 133 delle classifiche mondiali, dunque giocabile,
dunque battibile.
Ed ecco dove una storia curiosa si trasforma
in favola: Nathalie entra in campo, sfodera il suo tennis aggressivo e
potente, a tratti dà spettacolo, a tratti sembra avere paura. Perde il
primo set per 64, conquista il secondo con lo stesso punteggio. Nella terza
frazione si porta sul 4 a 2 in suo favore, poi viene recuperata. Sembrerebbe
ricomparire il fantasma della sconfitta. Ai cambi di campo, dirà poi in
seguito, le parole scritte da mamma per i momenti di crisi la sapranno
aiutare, “perchè lei mi conosce bene e sa che ho problemi di
concentrazione”.
La vittoria arriva puntuale, come in ogni
bella favola, al termine di un match ricco di capovolgimenti. Con il terzo
64 di giornata Nathalie si conquista gli ottavi di finale e Gabriele, il
fidanzato che l’aveva accompagnata nella “folle” impresa, si
guadagna
un Rolex.
“Ieri sera, in macchina, gli avevo promesso
che se fossi entrata in tabellone e se avessi vinto, con il montepremi
guadagnato, gli avrei comprato un orologio… tanto ero sicura che non
sarebbe
successo!”
E invece… Nathalie diventa l’azzurra
di giornata, la giocatrice cui l’Italia tennistica si aggrappa per
continuare
a sognare. Proprio come era accaduto la scorsa settimana con Filippo Volandri,
nulla è impossibile.
L’avversaria che l’attende agli ottavi
si chiama Medina Garrigues, venticinquenne spagnola, numero 31 al mondo,
un vero “animale da terra”, come si dice in gergo, ma, giunti a
questo
capitolo, che male c’è nel continuare a sperare?
Il
secondo capitolo di giornata parla comunque italiano, purtroppo con dispiacere.
Era prevedibile la sconfitta della Santangelo contro la
giocatrice
numero 3 al mondo Svetlana Kuznetsova. Un doppio 63 cancella ogni
velleità dell’atleta di Casa. Troppo costante, troppo incisiva,
troppo
fastidiosa la russa per il gioco in anticipo di Mara, del resto molto più
a suo agio sulle superfici veloci.
Poteva invece sicuramente far meglio Tathiana
Garbin, opposta all’ucraina Alona Bondarenko. Come già nella
scorsa
settimana a Berlino, la numero uno italiana viene travolta in 1 ora e venti
minuti dalla maggiore delle sorelle Bondarenko per 64 62. “Avevo la
sensazione
di colpire bene la palla, e invece i colpi mi uscivano di pochi centimetri.
Sono stata troppo fallosa.” Con queste dichiarazioni la Garbin abbandona
il torneo romano.
Pare infine che il destino voglia riservare
a questa edizione del torneo romano un trattamento del tutto speciale.
Il tabellone, già dilaniato dalle cancellazioni dell’ultimo
momento, perde
in questa giornata uno dei personaggi più amati, di certo una delle
protagoniste
più attese dopo Serena Williams. Già due volte regina della
capitale, nel
2004 e nel 2005, la francese ha evidentemente sofferto della prolungata
assenza dai campi. Il match di Roma era infatti per la numero 4 mondiale
il terzo incontro sul rosso della stagione, ferma da metà marzo per i
postumi
di un’operazione di appendicite. E’ la stessa Mauresmo a
dichiarare
amareggiata che “quando si è fuori dalle gare da molto tempo
è difficile
recuperare la condizione”. La sua eliminazione dai giochi è un
doppio
peccato, se si considera che l’incontro si è concluso, nonostante
i due
match point nel set finale a suo favore, a vantaggio dell’australiana
Samantha Stosur con il punteggio di 75 67(4) 76(7). Roma perde così
l’ennesima
stella.
Il
tabellone principale del
torneo femminile e quello delle qualific
azioni
in formato Pdf
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