Che giornata per i colori azzurri al maschile al Roland Garros: oltre a Stefano Napolitano vincono anche Simone Bolelli e Andreas Seppi, protagonisti di due ottimi match contro Mahut e Giraldo. Per il bolognese è la prima vittoria nel Tour dopo lo stop per infortunio: al secondo round ci sarà Thiem, ma Simone sembra fiducioso. Seppi invece prenota il derby con Fognini.ROLAND GARROS – È pur sempre un primo turno, ma Simone Bolelli fa bene a essere super soddisfatto per la vittoria contro Nicolas Mahut. A causa del lungo stop per l’infortunio al ginocchio, era addirittura dall’aprile del 2016 che il bolognese non superava un turno in un torneo del circuito maggiore. Tornare a farlo in uno Slam, conquistato con tre vittorie nelle qualificazioni, vale doppio, anche per il modo in cui il 6-4 6-2 6-2 è maturato. Il bolognese ha perso il servizio solamente una volta, quando era in vantaggio di un break a metà del secondo set, ma l’ha ripreso nel turno di risposta successivo e poi il suo match è andato via liscio come l’olio, in appena 1 ora e 47 minuti. I tanti errori del francese gli hanno dato una bella mano, ma Simone ha giocato un match quasi perfetto, confermando quanto di buono mostrato contro Cecchinato al turno finale delle qualificazioni. “Era da tanto tempo che non giocavo un torneo così importante – ha spiegato in conferenza stampa – e sono contento di come è andata. Non ho dovuto fare chissà cosa, ma sono riuscito a costruirmi le chance per vincere l’incontro”. Sulla terra è superiore Simone, ma le condizioni particolarmente rapide potevano avvantaggiare il tennis d’attacco di Mahut. Invece il francese ha curiosamente scelto di fare a “pallate” da fondo campo, tattica che non ha creato alcun problema all’azzurro. “Quando lo scambio si allungava lui iniziava a fare fatica. Ho provato a farlo correre e mettere i piedi in campo appena ne ho avuto la possibilità, oltre che a tenere il servizio. Credo sia stata una delle chiavi: ho concesso pochissimo”. Alla fine del secondo set Bolelli ha chiesto l’intervento del fisioterapista, ma non c’è nulla di grave (“avevo solo bisogno di sciogliere i muscoli che dopo un po’ tendono a irrigidirsi”), ragion per cui può guardare con moderata fiducia a un match durissimo contro Dominic Thiem. “Sono felice di essermi guadagnato la possibilità di affrontarlo, e penso di potermela giocare. La sua palla fa male, e in risposta non sarà facile perché lui serve molto carico. Dovrò cercare di servire molte prime e comandare lo scambio”.SI RIVEDE UN BUON SEPPI
Una mezz’oretta dopo il successo di Bolelli, sul vicino Campo 6 è arrivata anche quella di Andreas Seppi, a segno per 4-6 6-1 6-2 6-2 su Santiago Giraldo. Il colombiano pareva uno dei qualificati peggiori da affrontare, ma il suo match è durato un solo set. Appena Andreas gli ha preso le misure ha cominciato lui a comandare gli scambi, e per il sudamericano è iniziata una salita troppo ripida. Continuava a picchiare, picchiare, picchiare, senza lo straccio di una variazione, ma Seppi rispondeva colpo su colpo senza indietreggiare di un centimetro, meritando gli applausi di Marco Cecchinato, ancora a Parigi dopo il KO nelle qualificazioni perché secondo nella lista dei lucky loser. All’altoatesino – che dopo aver provato nelle ultime settimane una nuova racchetta (ma sempre dello stesso brand) è tornato al modello che impugna ormai da qualche anno – è bastato servire meglio e sbagliare (molto) meno per cedere appena cinque giochi fra secondo, terzo e quarto set, e conquistare il secondo turno in due ore e spiccioli. “Il primo set è stato un po’ strano – ha detto Andreas in conferenza stampa –, perché Giraldo gioca in modo particolare, un po’ al contrario di tutti gli altri. Cerca sempre di colpire lungolinea, e questo mi ha creato qualche problema di adattamento. Ma già dall’inizio del secondo set ho giocato meglio, riuscendo poi a tenere un livello abbastanza buono fino alla fine”. Vincere un match in uno Slam è un buon segnale, dopo che agli Internazionali d’Italia aveva confessato un leggero calo di motivazioni. “Dopo una sconfitta capita che cali un po’ la voglia, specie perché prima del torneo di Roma mi sembrava di aver lavorato nel modo giusto, ma in campo le cose non funzionavano come volevo. Però già a Lione mi sono sentito meglio, e questo è uno Slam, quindi si cerca di fare le cose nel miglior modo possibile”. La vittoria di Seppi regala all’Italia un 50% di derby: ora tocca a Fognini battere lo statunitense Tiafoe e aggiungere il suo nome.
ROLAND GARROS – Primo turno maschile
Andreas Seppi (ITA) b. Santiago Giraldo (COL) 4-6 6-1 6-2 6-2
Simone Bolelli (ITA) b. Nicolas Mahut (FRA) 6-4 6-2 6-2
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