Segnali di riavvicinamento tra la federtennis francese e France TV, dopo che l’asta di ottobre era stata una fallimento. L’accordo dovrebbe arrivare entro fine 2013 o a inizio 2014. 
Le interviste a bordo campo di Nelson Monfort sono un appuntamento-cult del Roland Garros

Di Riccardo Bisti – 29 novembre 2013


Fumata bianca in arrivo per i diritti televisivi del Roland Garros. Non stiamo parlando dell’Europa, bensì del mercato principe, quello francese. L’accordo con Eurosport, annunciato in pompa magna martedì scorso, è valido fino al 2021 per tredici nazioni (tra cui l’Italia), ma era esclusa la Francia. Tuttavia, il bando proposto dalla FFT era andato sostanzialmente deserto. Il Roland Garros è trasmesso da France Television dal 1987 ed è un appuntamento fisso del palinsesto pubblico. Quando la TV francese aveva messo qualche ripetitore in Italia, France 2 era un ottimo modo per  vedere il Roland Garros. Le cose sono cambiate, anche se ancora oggi è possibile reperire France 2 e France 3 in chiaro. Per questa ragione, è una buona notizia che la TV pubblica sia in ottima posizione per chiudere l'accordo dopo il clamoroso fallimento del bando di ottobre. Durante una conferenza stampa a Parigi ha parlato Michel Grach, direttore di media e comunicazione per conto della federtennis francese. “Siamo fiduciosi sulla possibilità di trovare un accordo con France TV, in cui entrambe le parti saranno soddisfatte. L’annuncio potrebbe arrivare a fine 2013 o inizio 2014”. Alla conferenza (organizzata dalla società di ricerca NPA Conseil) c’era anche il direttore dello sport di France TV, Daniel Bilalian, il quale non si è sbilanciato. “Come ogni trattativa tra venditore e acquirente, la regola è la discrezione”. Tuttavia, Grach si è lasciato sfuggire una frase piuttosto importante: “Da quando abbiamo aperto le trattativa privata, il nostro unico interlocure è stata France TV”.
 
Significa che la federazione francese punta a tenere l’evento in chiaro, dopo che le pay-tv hanno fagocitato praticamente tutto il resto. Tra Canal+ e Bein Sport, gli Slam e i Masters 1000 sono tutti a pagamento. In chiaro sono rimasti i match di Davis e Fed Cup, alcune partite del Masters 1000 di Parigi Bercy e poco altro. Il Roland Garros è sempre stato un pilastro del tennis in chiaro, con i passaggi di linea tra i vari canali (France 2, France 3 e France 4). La crisi, tuttavia, ha colpito anche la TV di stato che ha cancellato “Tennis Club”, programma-cult che andava in onda ogni mattina alle 10 e lanciava la giornata. La crisi si è scontrata con la necessità FFT di monetizzare i diritti del torneo. I francesi hanno dato un’occhiata in casa d’altri e si sono resi conto che gli altri Slam intascavano molti più soldi dalla vendita dei diritti TV per il paese ospitante. Fino a quest’anno, France TV ha versato 15 milioni di euro annui, mentre la BBC ne gira 30 agli organizzatori di Wimbledon. Ancora più alte le cifre pagate da CBS per lo Us Open (dal 2015 ci sarà ESPN) e Channel 7 per l’Australian Open. Per questo, hanno lanciato un bando rivolto a tutte le emittenti francesi. Con grande sgomento, si sono visti pervenire soltanto due offerte a fronte delle 10 previste. Quella di Eurosport era inferiore alla base, mentre quella di France TV è stata definita “irregolare” perchè era un’unica offerta per i tre lotti (diritti completi, diritti in chiaro e diritti multimediali).
 
Evidentemente, la TV pubblica ha fatto bene i suoi conti. Nel momento in cui la FFT è stata costretta a trattative private, si è immediatamente rivolta a France TV. Fino alle dichiarazioni di questi giorni, che sanciscono un accordo ufficioso. Nei giorni scorsi, un sito francese aveva effettuato un’intervista a Nelson Monfort, il famoso ‘bordocampista’ del Campo Chatrier, il quale si era detto piuttosto fiducioso sul rinnovo dei diritti: “I dirigenti della federtennis si renderanno conto che nessuno è in grado di offrire la visibilità e la copertura garantita da France TV negli ultimi 20 anni”. Dovrebbe finire così, dunque, una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di francesi, anche i meno appassionati. Il Roland Garros è una festa nazionale e produce ascolti eccezionali. Tre anni fa, lo storico Fognini-Monfils sospeso per oscurità fu seguito da 5 milioni di telespettatori nelle sue fasi calde. Per gli appassionati di satellite, il probabile rinnovo è una buona notizia perchè esiste una versione in chiaro di France 2 e France 3 sul satellite Eutelsat a 5.0° ovest. I canali si possono agganciare alla seguente frequenza: 11.591, Pol.  V. SR 20.000 Fec. 2/3. A maggio si potrà ripuntare la parabola.