La Città di Parigi non aspetterà l'esito del ricorso presentato dal Comune e dalla Federtennis per protestare contro la decisione di un tribunale amministrativo, che ha bloccato i progetti di espansione del Roland Garros. I prossimi 22-23 aprile, dunque, ci saranno nuove votazioni per approvare un nuovo progetto. Secondo alcune indiscrezioni, l'accordo prevederebbe una concessione del terreno alla FFT per 50 anni (anzichè 99) e la cancellazione di un rimborso di 20 milioni di euro che spetterebbe alla federtennis in caso di abbandono del progetto. Gli oppositori sono piuttosto delusi, perchè il nuovo accordo (se confermato) toccherà soltanto questioni amministrative ma non riguarderà la sostanza del progetto. Se il Comune dovesse approvare le modifiche, dunque, la FFT andrà avanti e il Roland Garros dovrebbe penetrare anche presso le serre del giardino botanico di Bois de Boulogne. per protestare contro la decisione di un tribunale amministrativo, che ha bloccato i progetti di espansione del Roland Garros. I prossimi 22-23 aprile, dunque, ci saranno nuove votazioni per approvare un nuovo progetto. Secondo alcune indiscrezioni, l'accordo prevederebbe una concessione del terreno alla FFT per 50 anni (anzichè 99) e la cancellazione di un rimborso di 20 milioni di euro che spetterebbe alla federtennis in caso di abbandono del progetto. Gli oppositori sono piuttosto delusi, perchè il nuovo accordo (se confermato) toccherà soltanto questioni amministrative ma non riguarderà la sostanza del progetto. Se il Comune dovesse approvare le modifiche, dunque, la FFT andrà avanti e il Roland Garros dovrebbe penetrare anche presso le serre del giardino botanico di Bois de Boulogne.