Le difficoltà di Serena Williams, il caso Maria-Cornet e la crisi di Genie Bouchard.
PRIMO BLOCCO – Novak Djokovic si aggiudica il Roland Garros senza giocare il suo miglior tennis. “SOS, cercasi avversari”. L’impressione è che il Grand Slam sia alla sua portata, ma il problema principale da qui al traguardo sarà l’enorme pressione che potrebbe travolgerlo: il passato, anche recente, parla chiaro. Analisi del personaggio Djokovic: andava squalificato per il lancio di racchetta durante il match contro Berdych? Più in generale, è un personaggio genuino o certi suoi atteggiamenti sono costruiti? Entra tra i top-10 Dominic Thiem: “Bravo, però fa scelte tattiche assurde”.
SECONDO BLOCCO – Più che sulla vittoria di Garbine Muguruza, ci focalizziamo sulla sconfitta di Serena Williams: è finito il tempo del suo dominio? “Adesso le avversarie non hanno più paura quando ruggisce, mentre prima si intimidivano”. Secondo Vanni, il ritiro potrebbe anche non essere così lontano. “Se aggancia la Graf e magari vince l’oro olimpico, potrebbe essere la sua ultima stagione”. Una riflessione sulla fuga di notizie sul suo infortunio agli adduttori: l’ha detto Marion Bartoli, alle sue prime esperienze da “giornalista” e quindi incapace di “proteggersi” come fonte di prima mano. Ci occupiamo d Kiki Bertens e della sua crescita improvvisa. “Si è messa a dieta, ed essendosi snellita si muove molto meglio e poi ha un dritto fantastico. Potrebbe anche chiudere l’anno a ridosso delle prime 15”. Il caso della polemica tra Tatjana Maria e Alize Cornet, in cui la francese ha fatto scene d ogni tipo durante il loro match di secondo turno. La Maria se l’è presa a morte perché le hanno consentito di fare di tutto, tra medical time-out e perdite di tempo. Si è parlato di una possibile querela, ma ad oggi non ci sono novità. Difficile dare un parere oggettivo sulla vicenda: “Entrano in ballo retaggi culturali e sensibilità personale”. L’aneddoto di Taylor Fritz su Roger Federer, con il baby americano che si era guardato una finale dello Us Open in streaming durante una lezione di informatica: adesso lo affronterà a Stoccarda. A chiudere, un’analisi sul difficile momento di Eugenie Bouchard, che Vanni segue sempre da vicino. “Credo che abbia interrotto la caduta, vedremo se ci sarà una risalita”.
