di Max Grassi – foto Getty Images
Dopo un’infinita battaglia legale che ha frenato per mesi e mesi i progetti d’ampliamento dell’impianto del Roland Garros, la Federazione francese ha avuto finalmente l’ok ai lavori. Il Consiglio di Stato francese ha sbloccato l’”alt” (era il mese di marzo) del Tribunale Amministrativo di Parigi.
L’annosa questione ha origine dalle lamentele degli ambientalisti che temono che la modernizzazione della struttura (che, lo ricordiamo, è la più piccola fra quelle che ospitano i Grand Slam), e in particolare la costruzione di un nuovo campo da 5.000 posti a sedere, vada a scapito delle serre d’Auteuil, spazio botanico accanto all’impianto. Nonostante le rassicurazioni della federazione, sulla conservazione degli spazi naturalistici, non si era mai giunti ad un accordo.
Adesso invece si parte. I lavori, che saranno finanziati al 95% dalla Federazione francese stessa, partiranno a dicembre e la spesa prevista è di 300 milioni di euro.
La superficie dell’impianto dedicato al tennis aumenterà di oltre 50.000 metri quadrati, arrivando a 137.000. L’opinione comune è che per sbloccare la questione sia stata decisiva la candidatura sempre più probabile di Parigi, dopo il “no” di Roma”, come città ospitante per l’Olimpiade del 2024.