Sorteggiati i tabelloni del Roland Garros. L'urna parigina dà una mano al grande favorito Rafael Nadal, mentre scontenta il principale outsider Dominic Thiem, che capita nella metà di "Rafa" e Djokovic. Murray guida la parte alta, ma nel 2017 è ancora a caccia del primo quarto fra Slam e Masters 1000. Non va male agli italiani: Fognini può fare un bel torneo.A Parigi, nel 2016, per Novak Djokovic è finito un ciclo. Ne comincerà uno nuovo nel 2017? È una delle principali domande della marcia di avvicinamento al Roland Garros, ormai veramente agli sgoccioli. Il campione serbo si è presentato nella capitale francese in compagnia del nuovo coach-mentore Andre Agassi, e insieme a Garbine Muguruza ha “riconsegnato” il trofeo vinto dodici mesi fa, in occasione della cerimonia del sorteggio tenuta a mezzogiorno di venerdì. Dopo una breve passerella per i pugili Estelle Mossely and Tony Yoka, compagni di vita e di Oro Olimpico a Rio De Janeiro 2016, e presenti per promuovere la candidatura di Parigi a ospitare i Giochi del 2024, è stato proprio “Nole” a intervenire, mostrando ottima padronanza anche della lingua francese. “Tornare qui dopo il titolo dello scorso anno – ha detto, sfoggiando la polo del nuovo sponsor Lacoste – è stupendo, per me si è realizzato un sogno che ho avuto il piacere di condividere con i miei genitori, i miei parenti e il mio team. Oggi mi allenerò per la prima volta sul Court Philippe Chatrier dopo il successo di dodici mesi fa, non vedo l’ora”. Tuttavia, malgrado sia il campione uscente l’urna non gli ha riservato alcun trattamento di favore, spedendolo nella metà di tabellone di Rafael Nadal, e con tanti avversari complicati da battere per arrivare almeno alla semifinale contro il grande favorito per il successo finale, che invece sembra avere un cammino più soft, sia rispetto a “Nole” sia rispetto ad Andy Murray. Ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: tutti gli incontri vanno giocati e vinti, e per conquistare il torneo, prima o dopo, bisogna battere anche i più forti.
PRIMO QUARTO
Dopo il KO con Fognini agli Internazionali d’Italia, Andy Murray ha detto di essere comunque fiducioso in vista del Roland Garros, ma di dover necessariamente ritrovare la condizione. Ora siamo alla resa dei conti, e come esordio al britannico poteva anche andare meglio. Andrey Kuznetsov non ha rispettato da “pro” le promesse fatte da junior, ma è comunque un avversario impegnativo e oggi giocherà la semifinale a Ginevra. E anche allargando un po’ lo sguardo la situazione non migliora particolarmente. Al terzo turno per il numero uno del mondo ci sarebbe il pericolo Juan Martin Del Potro, che torna a Parigi dopo cinque anni di assenza e agli Internazionali d’Italia ha detto di non sentirsi affatto lontano dal 100%. Andrebbe meglio agli ottavi (il tabellone dice Isner o Berdych), prima di un potenziale quarto tutto da vedere contro Alexander Zverev. Dopo il successo a Roma il tedesco si è inserito fra i favoriti per Parigi, e se il match dovesse giocarsi sul serio (non è scontato: fra Slam e Masters 1000 quest’anno Murray ai quarti non ci è mai arrivato) i due partirebbero più o meno alla pari. Sempre che al Roland Garros non si presenti il Murray formato 2016, che allora sarebbe favorito non solo per il successo, ma anche per l’approdo in finale. Per Zverev, oltre a un primo turno delicato contro Verdasco, gli ostacoli principali verso il primo quarto Slam si chiamano Cuevas e Nishikori: si può fare. Nel primo quarto per l’Italia c’è Paolo Lorenzi: se il toscano avrà recuperato dal problema al polpaccio che l’ha costretto a saltare sia Madrid sia Roma è favorito contro Ricardas Berankis, e in un match 3 su 5 può dare parecchio filo da torcere anche a John Isner.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Murray vs. Kuznetsov
A. Zverev vs. Verdasco
Nishikori vs. Kokkinakis
ITALIANI IN GARA
Lorenzi vs. Berankis
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Andy Murray vs. Kei Nishikori
SECONDO QUARTO
È l’unico quarto privo di uno dei superbig, anche se Stan Wawrinka un Roland Garros l’ha vinto e nei tornei del Grande Slam si trasforma spesso in un altro giocatore. Con Cilic dall’altra parte dello spicchio è lo svizzero il grande favorito per conquistare la semifinale, anche se nell’ultimo periodo non sta giocando per niente bene. I soli due incontri vinti fra Monte Carlo, Madrid e Roma l’hanno convinto a giocare nella sua Ginevra per mettere match e fiducia nelle gambe, ma giocare la settimana prima di un Major è sempre un’arma a doppio taglio. Nel quarto di Stan, che esordirà contro un qualificato per poi affrontare Dolgopolov o Berlocq, tanti potenziali outsider: dal terzetto francese Tsonga, Gasquet, Monfils (primo turno contro Dustin Brown: YouTube ha già l’acquolina in bocca) a Nick Kyrgios, un David Ferrer che sembra in declino continuo ma sa come arrivare in fondo nei grandi tornei e anche Fabio Fognini. Dopo aver assistito a Barcellona alla nascita del figlio Federico, il numero uno azzurro è arrivato giovedì nella capitale francese insieme a coach Franco Davin. L’augurio è che la grande gioia entrata nella sua vita possa regalargli un rendimento extra sul campo da tennis: le possibilità per disputare un grande torneo ci sono. Fabio dovrà stare comunque attento al primo turno contro lo statunitense Tiafoe, che a dispetto dei 19 anni è già numero 66 del mondo e sulla terra ha appena vinto proprio in Francia uno dei tornei più prestigiosi dell’intero calendario Challenger, mentre al secondo se la vedrebbe con uno fra Andreas Seppi e il qualificato Santiago Giraldo. Fabio è favorito per raggiungere Wawrinka al terzo turno, e ci fermiamo qui.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Fognini vs. Tiafoe
Monfils vs. Brown
Kohlschreiber vs. Kyrgios
Gulbis vs. Cilic
ITALIANI IN GARA
Fognini vs. Tiafoe
Seppi vs. Giraldo
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Stan Wawrinka vs. Marin CilicTERZO QUARTO
Fa un certo effetto trovarlo alla linea numero 96, dopo che la tripletta Monte Carlo-Barcellona-Madrid ha detto che almeno sulla terra battuta Rafael Nadal dovrebbe stare lassù in cima. Ma la collocazione in tabellone conta poco, ed è comunque lui il grandissimo favorito per andarsi a prendere anche al Roland Garros il tanto ambito decimo titolo. Addirittura alcuni bookmakers pagano meno di 2 un suo successo finale, segno che non ci sono grossi dubbi. Anche il tabellone sembra aver dato una mano a “Rafa”, nonostante un esordio col sempre pericoloso Benoit Paire, uno che se in giornata ha il tennis per mettere in difficoltà chiunque. Per il resto, però, il tabellone del maiorchino – Simon, Bautista-Agut e Sock permettendo – sembra in discesa fino ai quarti di finale, quando sulla sua strada dovrebbe arrivare uno fra Milos Raonic (meno probabile) e Grigor Dimitrov (più probabile), per un remake della semifinale da sogno dell’ultimo Australian Open. Visto come andò a Melbourne, il bulgaro meriterebbe la rivincita, ma sul rosso le sue chance sono molto minori. Da non sottovalutare nemmeno Pablo Carreno-Busta, che a suon di risultati si è portato fra i primi 20 del mondo, e ha tutta l’intenzione di salire ancora. Insomma, ci sono tanti nomi che in altre zone di tabellone avrebbero potuto combinare qualcosa di importante, ma nel quarto di Nadal ci riusciranno molto difficilmente.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Nadal vs. Paire
Robert vs. Dimitrov
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Milos Raonic vs. Rafael Nadal
ULTIMO QUARTO
La semifinale di Roma ha illuso su un ritorno di Novak Djokovic ad altissimi livelli, ma una rondine non fa primavera, e infatti all’indomani ha giocato uno dei suoi peggiori match della stagione. Fossimo in lui non saremmo felicissimi del tabellone del Roland Garros, dove fra i big è quello che ha pescato forse i primi tre turni più agevoli, ma ne pagherà le conseguenze in caso di passaggio alla seconda settimana. Dando per scontato che batta prima Marcel Granollers, poi Sousa o Tipsarevic, e quindi Mischa Zverev o Schwartzman, se vorrà arrivare in finale “Nole” potrebbe trovarsi costretto a battere nell’ordine Lucas Pouille, Dominic Thiem e Rafael Nadal. Ovvero uno degli outsider più accreditati, il favorito numero due e il favorito numero uno. Non ride nemmeno Dominic Thiem, forse il vero grande deluso del sorteggio: nelle ultime settimane ha mostrato di non avere paura di nessuno e potersi presentare a Parigi con grandissime ambizioni, ma l’urna ha provato a mettergli i bastoni fra le ruote. Tralasciando un primo turno comunque da vincere contro Tomic, per bissare la semifinale di dodici mesi fa “Domi” dovrebbe battere Goffin agli ottavi (e a Monte Carlo ci ha perso) e poi Djokovic nei quarti. Per fare meglio, invece, sarebbe costretto a far fuori anche Nadal. Ci è riuscito a Roma, ma ripetersi a Parigi sarà chiaramente più complicato. Fosse capitato nella parte alta sarebbe stato il favorito per la finale, mentre in quella bassa è tutto molto più difficile. In questo quarto anche i due qualificati azzurri: Simone Bolelli ha un match abbordabile contro Nicolas Mahut, mentre Stefano Napolitano – al primo Slam – sfiderà il serve&volley di Mischa Zverev, finalista questa settimana a Ginevra.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Thiem vs. Tomic
Pouille vs. Benneteau
ITALIANI IN GARA
Bolelli vs. Mahut
Napolitano vs. M. Zverev
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Dominic Thiem vs. Novak Djokovic
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