Il Roland Garros 2017 parte senza una vera favorita ed è destinato a diventare uno dei tornei del Grande Slam più imprevedibili dell’ultimo decennio. Pur senza Williams e Sharapova, le pretendenti al titolo sono numerosissime, a partire dalla campionessa uscente Garbine Muguruza. Simona Halep è in tabellone, ma giocherà? Ufficiale il ritorno della Kvitova.Al sorteggio dei tabelloni c’era Garbine Muguruza, in qualità di campionessa uscente, ma non è certo lei la favorita per l’edizione 2017 del Roland Garros. Anzi, una vera e propria favorita nemmeno c’è, a maggior ragione dopo che Simona Halep – che poteva esserlo – ha ammesso che la sua partecipazione è a rischio dopo la storta alla caviglia rimediata nella finale degli Internazionali d’Italia. Pur senza Serena Williams, che torna a saltare un torneo del Grande Slam dopo 23 partecipazioni consecutive (l’ultima assenza nel 2011 a Parigi), e senza Maria Sharapova, che si è presentata comunque a Parigi ma solo per un evento con lo sponsor Evian dopo che gli organizzatori non le hanno assegnato una wild card, le pretendenti al titolo non si contano sulle dita di una mano, quindi aspettiamoci un torneo ricchissimo di pathos e sorprese, che segnerà anche il ritorno in campo di Petra Kvitova. La sua presenza in tabellone non è stata ingannevole: la ceca ha confermato nella successiva conferenza stampa che a poco più di cinque mesi dall’aggressione il Roland Garros segnerà il suo rientro alle competizioni.
PRIMO QUARTO
Fidarsi o non fidarsi di Angelique Kerber? Il suo 2017 ha detto che non è proprio il caso di puntare su di lei, e che resta al comando della classifica WTA solo perché le altre continuano a salire e scendere, rubandosi punti preziosi a vicenda. L’assenza di Serena Williams le ha aperto un portone, ma il suo tennis non è quello dello scorso anno, ragion per cui dovrà stare attentissima già all’esordio nel duello mancino contro Ekaterina Makarova, ex top-10 che negli Slam vanta un paio di semifinali (anche se mai a Parigi) e a Roma ha mostrato un’ottima condizione. In più, nel primo quarto ci sono un sacco di potenziali insidie, a partire dalla seconda testa di serie più alta Svetlana Kuznetsova, ma anche la semifinalista del 2016 Kiki Bertens – di nuovo in buona forma agli Internazionali d’Italia – Caroline Wozniacki, la finalista del 2010 Sam Stosur, e perché no anche Petra Kvitova. Vederla subito competitiva dopo uno stop così lungo sarebbe una sorpresa, ma la ceca – che esordisce contro la statunitense Boserup – è una campionessa, quindi occhio a darla per spacciata in partenza. Nella parte più alta del tabellone anche la numero uno azzurra Roberta Vinci: l’esordio contro la campionessa olimpica Monica Puig non è dei più facili, ma sul rosso la pugliese è favorita. Il terzo round contro la Kerber è possibile. In questo quarto anche Camila Giorgi, che al primo turno se la vedrà con la francese Oceane Dodin. Le due giocano un tennis simile, con poca tattica e tanta potenza. Vincerà colei che saprà pensare quel tantino in più.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Kerber vs. Makarova
Vinci vs. Puig
Kvitova vs. Boserup
Kuznetsova vs. McHale
ITALIANE IN GARA
Vinci vs. Puig
Giorgi vs. Dodin
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Angelique Kerber vs. Svetlana Kuznetsova
SECONDO QUARTO
Durante il sorteggio le hanno chiesto come si faccia a vincere uno Slam, ma Garbine Muguruza non si è sbilanciata. “Non lo so – ha risposto –, non c’è un segreto. È qualcosa di magico”. In effetti il suo Roland Garros 2016 è stato una favola, visto che nei tre Slam successivi è andata solamente una volta oltre il secondo turno e quest’anno non ha ancora brillato. A Roma è sembrata in ripresa, prima che un problema fisico le sbarrasse la strada, ma di certo non è arrivata a Parigi al top. E il suo primo turno promette già scintille: dall’altra parte della rete la spagnola troverà Francesca Schiavone, vincitrice nel 2010, finalista l’anno dopo e pronta al suo ultimo Roland Garros. I risultati degli ultimi tornei dicono che la “leonessa” è in gran forma, e l’impresa non sembra impossibile. Oltre alla milanese, per raggiungere la semifinale la Muguruza dovrà combattere tante insidie, da Anett Kontaveit alla potenziale avversaria degli ottavi Kristina Mladenovic, una delle più accreditate per giocare un gran torneo. Ai quarti, invece, secondo la classifica WTA dovrebbe arrivarci la Cibulkova, ma il suo cammino è delicato, con Bacsinszky, Gavrilova e Venus Williams pronte a renderle la vita molto difficile. L’impressione è che qualche sorpresa non mancherà. In questo quarto anche Sara Errani, passata dalle qualificazioni dopo essere rimasta fuori di un solo posto dal tabellone principale. Al turno decisivo la romagnola ha battuto per 6-3 6-0 la statunitense Gibbs, chiudendo le “quali” con la miseria di sette giochi persi in tre incontri. Un buon viatico per presentarsi nel main draw con una buona dose di fiducia e la giusta confidenza coi campi parigini, in vista di un match alla sua portata contro Misaki Doi.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Muguruza vs. Schiavone
Kontaveit vs. Niculescu
ITALIANE IN GARA
Schiavone vs. Muguruza
Errani vs. Doi
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Garbine Muguruza vs. Dominika CibulkovaTERZO QUARTO
Sulla carta il terzo quarto dovrebbe essere il terreno di conquista di Simona Halep, ma la rumena è ancora indecisa sul da farsi. Nel media-day ha detto che le sue possibilità di giocare il torneo sono alte, ma resta l’incognita della condizione della caviglia. Di certo si sono abbassate le sue quotazioni sul possibile successo finale, indipendentemente da un tabellone che le sembra amico. Quando è arrivata in fondo a Roma ha sempre fatto male a Parigi, ma quest’anno spera di invertire il trend, partendo da un primo turno privo di grosse insidie contro Jana Cepelova. La sua avversaria agli ottavi dovrebbe essere Daria Kasatkina, che evidentemente ha recuperato dal brutto infortunio alla caviglia rimediato a Roma, mentre nei quarti la rumena dovrebbe trovare Suarez-Navarro o Vesnina. Nella parte alta di questo spicchio di tabellone, invece, c’è la regina di Roma Elina Svitolina, fra le favorite per arrivare in fondo anche al Roland Garros, dove nel 2015 ha raccolto il suo primo (e unico) quarto Slam. Se vorrà tenere la vetta della classifica Race è obbligata a disputare un gran torneo, evitando le insidie di un primo turno contro Yaroslava Shvedova e di un secondo round – probabile – contro la tedesca Mona Barthel, che le aveva strappato il primo set al Foro Italico prima di rimediare un doppio 6-0 figlio di problemi di natura fisica. Attenzione anche a Sevastova e Bouchard, sempre che la canadese sia al top della condizione dopo il forfait a Norimberga.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Svitolina vs. Shvedova
Keys vs. Bardy
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Elina Svitolina vs. Simona Halep
ULTIMO QUARTO
Il quarto di finale ipotetico dice Johanna Konta contro Karolina Pliskova, soluzione tutt’altro che improbabile, anche se non si può far a meno di sottolineare che in due partecipazioni al Roland Garros la prima non ha mai vinto un incontro, mentre la seconda ha raggiunto solamente due volte il secondo turno (e lì si è fermata) in cinque anni. Aggiungiamoci che la prima parte della stagione del tennis mondiale ci ha insegnato a non dare assolutamente nulla per scontato, ed ecco che anche tutto diventa possibile. Anche perché nell’ultimo spicchio di tabellone sono capitate tante delle potenziali outsider, da Caroline Garcia ad Agnieszka Radwanska, da Coco Vandeweghe (anche se sulla terra…) ad Anastasya Pavlyuchenkova, una delle non top-ten da tenere maggiormente d’occhio. E poi ancora Alizè Cornet, la finalista del 2015 Lucie Safarova e non solo. Pliskova e Konta dovrebbero dividersi più o meno equamente i compiti complicati, dopo un esordio asiatico per entrambe. La ceca se la vedrà con la cinese Saisai Zheng, in un match meno banale di quanto appaia (anche alle luce del rendimento tutt’altro che brillante della numero 2 del mondo sul rosso), mentre per la britannica ci sarà la taiwanese Su-Wei Hsieh.
PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Strycova vs. Riske
Pliskova vs. Zheng
QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Johanna Konta vs. Karolina Pliskova
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